Siglato dai vescovi Antonazzo e Nahimana

Il gemellaggio delle Diocesi di Sora, Aquino, Pontecorvo con Rutana in Burundi
“Uno scambio di doni spirituali, la comunione tra credenti e testimoni di Gesù risorto”

La Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo ha voluto continuare il proprio impegno di concreta apertura alla vocazione missionaria della Chiesa. Ed ecco che per mezzo dell’amicizia e dei legami del vescovo, mons. Gerardo Antonazzo con il Nunzio apostolico in Burundi, mons. Franco Coppola, si è preso contatto con la Diocesi di Rutana, nel Burundi. Così una delegazione diocesana, guidata dal vescovo Gerardo, si é recata a visitare quella terra africana dal 26 al 29 marzo scorso. La Diocesi di Rutana è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell’Arcidiocesi di Bujumbura. Nel 2010 contava 168.160 battezzati su 378.387 abitanti, corrispondenti al 44,4% del totale. È attualmente guidata dal vescovo Bonaventure Nahimana. La Diocesi, il cui territorio è suddiviso in undici parrocchie, comprende la provincia di Rutana, nel sud del Burundi. Sede vescovile è la città di Rutana, dove si trova la cattedrale di San Giuseppe. «Lo spirito che ha guidato questo primo contatto missionario e tutto ciò che potrà seguire,ha affermato il vescovo Gerardo, sono quelli della reciprocità:siamo partiti non con la pretesa di esportare qualcosa, ma con la gioia di creare legami di fraterna conoscenza, uno scambio di doni spirituali, la comunione tra credenti e testimoni di Gesù risorto. Questo ora lo stesso significato dell’accoglienza nella nostra Diocesi, del vescovo mons. Bonaventure Nahimana e di padre Abbe Nyandwi Felix». Questi sono perciò stati ospiti della Diocesi di Sora, Aquino, Pontecorvo dal 12 al 15 maggio. Durante il breve “soggiorno italiano, è stato approntato un accordo preliminare di collaborazione fra i due vescovi, mons. Gerardo Antonazzo e mons. Bonaventure Nahimana. Un accordo sottoscritto nel solco dello spirito missionario tracciato da papa Francesco. Esso prevede l’aiuto per il sostentamento educativo dei seminaristi del seminario minore della Diocesi di Rutana, dove sono attualmente presenti altre 120 ragazzi; il ripristino di luoghi di culto; l’aiuto per l’inizio di attività sanitarie nel Dispensario/Ospedale della Diocesi di Rutana, considerando la bassissima percentuale di utilizzo delle strutture sanitarie. Infatti, in quei territori, sono prevedibili le ricadute negative sulla popolazione locale, visto che l’intero interland é a vocazione rurale con insufficienti strutture sanitarie, sempre tutte molto onerose in quanto in Africa, la prestazione sanitaria é tutta a pagamento. Il Burundi è un Paese ad alta percentuale di cattolici. La diocesi di Rutana è stata istituita dal papa solo il 17 gennaio 2009, e nel contempo fu consacrato vescovo, mons Bonaventure Nahimana, ed é la provincia più povera dello Stato. Durante il soggiorno “sorano”, di circa cinque giorni, il vescovo africano ed il suo collaboratore, sono stati ospiti del Seminario di Sora ed hanno potuto visitare le numerose realtà pastorali della Diocesi: Curia, Caritas, l’ufficio Missionario, numerose parrocchie del territorio, nelle loro diversità e varietà di lavoro evangelico, i luoghi di culto particolarmente significativi come il Santuario della Madonna di Canneto, le Abbazie, le chiese madri diocesane, i musei ed i luoghi di particolare interesse storico ed ecclesiale. Ecco, allora, i principali punti ispiratori del “Gemellaggio” tra la diocesi di Sora, Aquino e Pontecorvo e la diocesi di Rutana. Questo gemellaggio costituisce un ponte diretto tra la diocesi di Sora e la diocesi di Rutana. Le due diocesi dichiarano la solidarietà vicendevole e uno scambio concreto e familiare di tutti i beni spirituali e temporali secondo le possibilità e le necessità di ciascuna. La diocesi di Sora potrà intervenire secondo le priorità della diocesi di Rutana, come sostenere i seminaristi della diocesi di Rutana nella loro formazione; sostenere la diocesi di Rutana nella costruzione di luoghi di culto; sostenere i centri di sanità gestiti dalla diocesi di Rutana; dare appoggio ad altri progetti pastorali della diocesi di Rutana. Le due diocesi si impegnano a coinvolgere le loro comunità cristiane a vivere lo spirito missionario di comunione, di fraternità e di solidarietà, accogliendo e seguendo, nel contempo, i sacerdoti, i seminaristi ed i laici nei loro studi, anche attraverso lo scambio di esperienze. Questo gemellaggio tra le diocesi si manterrà nel tempo, solo con la volontà di entrambe. Ed i vescovi Gerardo e Bonaventure, “preposti alle due Chiese particolari, in unione di fraterna carità e mossi da amoroso impegno per l’universale missione affidata agli apostoli, uniscono ora i loro sforzi ed i loro intenti per promuovere il bene comune e quello delle proprie singole Chiese”.

Gianni Fabrizio

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