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Solenni festeggiamenti in onore di San Costanzo Vescovo, compatrono di Aquino

Dalla loggia della Basilica la benedizione con la reliquia

Mercoledì 1° settembre, la comunità parrocchiale della Basilica Concattedrale San Costanzo Vescovo e San Tommaso d’Aquino ha festeggiato il suo Patrono e il Titolare della Basilica. Nel pomeriggio, nella massiccia e imponente cornice della Cattedrale a lui dedicata, una solenne Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da Mons. Gerardo Antonazzo, vescovo diocesano, concelebrata dall’Arciprete Parroco Don Tommaso Del Sorbo, dal Vicario parrocchiale don Andrea Pantone, dal Vicario pastorale della zona di Aquino Mons. Giandomenico Valente, da Mons. Luigi Casatelli e da don Natalino Manna, parroco di Castrocielo, animata dalla Corale “Sancta Caecilia”, diretta dal M. Sonia Scappaticci, alla presenza di molti fedeli e dell’Amministrazione Comunale e altre autorità civili e militari.

Nell’omelia, il vescovo Gerardo ha evidenziato come la fede degli aquinati sia salda grazie agli insegnamenti di San Costanzo, insigne confessore della fede. Lui, in quanto successore del Santo Vescovo, si sente detentore di un patrimonio importante da custodire e incrementare. Sulla scorta della liturgia, ha esortato, infatti, ciascun presente a rispondere alla chiamata che il Signore pone a tutti i battezzati come San Costanzo, che non ha rifiutato l’amicizia del Signore, il quale l’ha elevato alla cattedra episcopale.

San Costanzo, ha proseguito Mons. Antonazzo, in base a ciò che riporta San Gregorio Magno, è stato un profeta non tanto perché, innanzitutto, ha annunciato quali sarebbero stati i suoi successori alla Cattedra aquinate ma perché annunciava, da buon pastore, Cristo e il suo Vangelo alla gente come riporta San Paolo nella Seconda Lettera ai Corinzi ascoltata, nonostante le difficoltà che il periodo storico gli poneva dinanzi, come il periodo buio causato dall’avanzata dei Longobardi.

Al termine della Santa Messa, a causa delle disposizioni governative, non è stato possibile pregare in processione ma la festa di San Costanzo si è conclusa con la benedizione con la venerata reliquia della tibia del Vescovo Costanzo dalla loggia della Basilica a quanti si erano disposti, a debita distanza, sul sagrato della Cattedrale.

La serata è stata allietata da uno spettacolo pirotecnico. Il parroco ringrazia tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione della festa in onore di San Costanzo.

Per l’occasione, l’Associazione Araldica Contado d’Aquino ha allestito, presso la cappella del Crocifisso un’esposizione storica, dal titolo “Vita di San Costanzo”, del periodo del ministero pastorale del Vescovo aquinate tra Oriente e Occidente.

Andrea Marinelli

Foto: Pier Paolo Forlini