Una liturgia ampiamente partecipata che ha visto presenti parroci e diaconi di tutta la città
Anche quest’anno, come è tradizione, il Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo ha celebrato il Pontificale dell’epifania presso la Concattedrale di Pontecorvo. Alla celebrazione, cominciata alle 10.30, ha preso parte una folta assemblea di fedeli . Sull’altare, con il Vescovo, erano presenti tutti i sacerdoti e i diaconi delle varie chiese della città pontecorvese, mentre la Corale Polifonica della Cattedrale ha animato la liturgia con i canti della festa.
A dare l’avvio alla Liturgia della Parola è stato il testo del Libro del profeta Isaia (cfr. 60,1-6), un invito ad alzarsi e rivestirsi di luce (cfr. 60,1), «perché viene la tua luce», «la gloria del Signore», la vita nuova della salvezza manifestata da Dio nel suo unico Figlio, che metterà in cammino popoli e re: «cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere» (60,3).
L’Epifania del Signore richiede un convergere universale di uomini in Gesù Cristo, nel quale ogni popolo forma lo stesso corpo; partecipa e accede alla stessa eredità, affidata al Vangelo (cfr. Ef 3,6), la bella e vera notizia che dice oggi e sempre la stessa verità: Dio è e cammina in mezzo agli uomini.
La manifestazione della divinità di Cristo accessibile all’universale adorazione a tutti i popoli ha costituito il significato profondo della Solennità odierna, che avvolge ed illumina il nucleo distintivo della nostra fede, l’evento della resurrezione, e invade l’intero tempo liturgico del cammino di fede delle nostre comunità ecclesiali, del quale, non a caso, proprio oggi, vengono indicate le varie date e tappe significative, l’annuncio della Pasqua.
