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La Visita Pastorale a Casalvieri

Il vescovo Gerardo accolto con grande partecipazione dalle tre parrocchie di Casalvieri

 

Finalmente, dopo un periodo di attesa dovuto al particolare momento critico che, a causa della pandemia in corso, ha vissuto il paese di Casalvieri tra fine febbraio e inizio marzo, giorni in cui avrebbe dovuto originariamente aver luogo, in un clima di gioia e serenità si è svolta la prima visita pastorale di S.E. Mons. Gerardo Antonazzo presso le parrocchie di Casalvieri.

Venerdì 16 aprile, nel primo pomeriggio, il Vescovo, accompagnato da don Maurizio Marchione e dai parroci don Loreto Castaldi e Mons. Alessandro Recchia, ha fatto visita a due importantissime realtà industriali del paese, la Gemar Balloons e la Cattex Balloons. Queste aziende, lustro per il paese e conosciute a livello internazionale, sono sempre molto vicine anche alle esigenze delle parrocchie. Mons. Antonazzo ha mostrato grande interesse per la storia di queste attività produttive e per la diffusione mondiale delle loro realizzazioni. La visita del Pastore è stata accolta sia dalla famiglia Rocca, proprietaria della Gemar, sia dalla famiglia Catallo, proprietaria della Cattex, come un grande onore che ha generato commozione e gioia nei cuori di tutti.

La visita è proseguita presso la comunità di San Pietro, dove ad aspettare il Vescovo Gerardo c’era l’intera contrada, che ha manifestato una grande gioia per questo incontro e che ha offerto in dono un grande cesto con tante prelibatezze. Vi è stata poi la celebrazione della S. Messa presso la Chiesa di Maria SS.ma delle Grazie di Purgatorio dove, prima della benedizione finale, l’icona del Buon Pastore è stata consegnata ad una catechista in rappresentanza della comunità parrocchiale. Alle ore 17 circa il Vescovo ha poi celebrato l’Eucaristia presso la parrocchia di Santa Maria delle Rose in Roselli alla presenza dei membri della confraternita di San Francesco, consegnando l’icona ad una giovane ministrante come buon auspicio per il cammino di crescita nella fede dell’intera comunità. Al termine della celebrazione si è svolto l’incontro con i ragazzi del catechismo, i genitori e i catechisti delle parrocchie di Purgatorio e Roselli, durante il quale mons. Antonazzo ha risposto alle domande poste dai ragazzi.

A concludere la giornata del venerdì c’è stato l’incontro, svoltosi presso la sala consiliare, con l’amministrazione comunale. Il sindaco, Ing. Franco Moscone, prendendo la parola ha ringraziato Sua Eccellenza per la visita pastorale e per aver mandato nella parrocchia Mons. Recchia che, come ha sottolineato il primo cittadino, nonostante i molteplici impegni, non fa mai mancare nulla alla comunità che gli è stata affidata e che lo ha davvero accolto con grande gioia. Il Sindaco Moscone ha evidenziato come l’alta qualità dei servizi e l’impegno costante dell’amministrazione nel migliorarli, collaborando anche con la Caritas, ha permesso di supportare le situazioni di disagio amplificate anche dalla pandemia. Ha poi sottolineato che il benessere della comunità casalvierana è stato costruito con fatica e sudore del lavoro degli abitanti, e l’orgoglio del paese per quelle realtà industriali che portano nel mondo il nome di Casalvieri, ricordando anche i tanti emigrati casalvierani all’estero che continuano a mantenere il fortissimo legame con la terra d’origine tra cui molti nomi illustri come i gemelli della moda Dsquared2 e Bruno Colucci, direttore commerciale di Carniato Europe, azienda di importazioni di prodotti agroalimentari italiani in Francia e in Belgio. Moscone ha parlato anche delle strutture scolastiche presenti nel paese e che grazie ai finanziamenti ottenuti si stanno rendendo antisismiche per garantire una maggiore sicurezza e di come l’impegno dell’amministrazione sia improntato a coltivare e migliorare il senso di appartenenza alla comunità promuovendo un rinnovato senso civico affinché la convivenza civile permetta a tutti di sentirsi un’unica famiglia. La collaborazione tra le istituzioni civili e le istituzioni religiose ha lo scopo di fronteggiare le emergenze individuali e le disuguaglianze sociali per offrire alla comunità ideali e obiettivi concreti con cui guardare al futuro. Il Sindaco ha infine rinnovato poi il suo impegno personale e quello dell’amministrazione a continuare a camminare insieme per garantire un avvenire migliore per tutti. Il Vescovo ha esordito ringraziando il sindaco, con il quale ormai c’è una conoscenza che va avanti da diversi anni, e ha sottolineato come l’evento della Visita Pastorale sia un’immersione ancor più radicata nella realtà delle persone. Ha poi espresso il suo apprezzamento per il metodo di collaborazione illustrato perché porta a fare unità, e questa unità è percepita dalle persone solo quando le istituzioni convergono su alcuni progetti condivisi per il bene della comunità. Ha donato ai membri dell’amministrazione dei segnalibri che riportavano le beatitudini del politico e alcune frasi sulla buona politica.

Nel pomeriggio di sabato 17 aprile, il Vescovo Gerardo si è recato nella RSA My House dove ha avuto modo di dialogare con gli operatori sanitari e gli ospiti della struttura e poi ha fatto visita alla locale stazione dei carabinieri che, guidati dal Luogotenente Rossetti, hanno accolto con grande piacere la visita. La visita ai carabinieri è stato un piccolo viaggio nella storia dell’Arma, con la preghiera alla Virgo Fidelis, e un tour virtuale delle regioni d’Italia, vista la diversa provenienza dei militari e dello stesso Vescovo. Mons. Antonazzo ha poi raggiunto la casa delle Suore Pallottine, molto care all’intera comunità casalvierana come egli stesso ha avuto modo di verificare date le belle parole che ha sentito il giorno precedente. Suor Ermelinda ha parlato con orgoglio dell’asilo che ogni giorno accoglie tanti bambini e che tanti casalvierani portano nel cuore ricordando i bei momenti passati nella scuola dell’infanzia e le buonissime pietanze che prepara suor Bertilla.

Alle ore 17.30, nella Chiesa dei SS. Giovanni Battista ed Evangelista, animata dal coro parrocchiale, si è svolta la celebrazione eucaristica di conclusione della visita pastorale per le parrocchie di Casalvieri, alla presenza di un popolo numeroso ma sempre nel rispetto della capienza permessa dalle norme di sicurezza anti covid. Dopo il suggestivo rito di ingresso che riassume in sé tutto il senso della visita pastorale: “Ecco, io sto alla porta e busso” ha avuto inizio la Santa Messa. Nella sua omelia, il Vescovo Gerardo si è soffermato sulla parola “testimoni” presente sia nella Prima Lettura che nel Vangelo secondo San Luca. “Nella Visita Pastorale, il Vescovo è testimone della fede nel Signore Risorto. La visita Pastorale è un momento di grazia in cui la nostra fede viene nutrita, irrobustita, consolidata, fondata, motivata, il Signore è Risorto e il Vescovo ne è il primo testimone in quanto successore degli apostoli”. Spetta a tutta la comunità cristiana dare testimonianza di questa fede in Gesù Risorto con la vita quotidiana, soprattutto in un mondo in cui la fede è ridotta a qualcosa di marginale. Prima della benedizione finale, ha ricevuto l’icona della visita pastorale, in rappresentanza di tutta la comunità e come riconoscimento per il suo impegno durante l’emergenza covid, il dottor Alessio Torti, di cui tutti apprezzano oltre che le qualità professionali anche la grande umanità.

Al termine della S. Messa c’è stato l’incontro con bambini e ragazzi dell’itinerario catechistico, i genitori e i catechisti di Casalvieri. Prendendo la parola, una catechista, a nome di tutto il gruppo, ha raccontato al Vescovo di come è strutturata la catechesi. La pandemia è stata vista, proprio come lo stesso Pastore aveva suggerito in alcuni incontri tenutisi online, come un’opportunità da cogliere e da non perdere per rivedere e migliorare gli itinerari di preparazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana, di come con le tecnologie informatiche si svolgono online gli incontri settimanali di catechismo non perdendo il contatto con i bambini e ragazzi e di come la messa domenicale sia diventata centrale per la catechesi per le famiglie. In piccolo, su iniziativa di qualche catechista, anche qualche attività di oratorio, è stata realizzata a distanza attingendo proprio a quella creatività che deve avere ogni buon evangelizzatore che mai si stanca di seminare. È toccato poi ad una mamma che, in rappresentanza di tutti i genitori, dopo aver ringraziato il Vescovo per la Sua Presenza che onora e incoraggia soprattutto in questi difficili momenti che si stanno vivendo, ha  raccontato di come grazie a don Alessandro e ai suoi collaboratori non si sia interrotto il cammino di preparazione ai Sacramenti e di come si sta mettendo in atto il progetto diocesano di maggiore coinvolgimento delle famiglie nella catechesi perché nonostante le preoccupazioni presenti nelle famiglie a causa del virus c’è la consapevolezza della presenza di Gesù.

È stato poi il turno di alcuni bambini, che hanno posto a Mons. Antonazzo alcune domande a cui ha poi risposto ben volentieri con grande gradimento degli uditori. Alle famiglie si è rivolto spiegando quanto sia importante la testimonianza dei genitori, di come si educa con l’esempio proprio perché i primi educatori alla fede sono i genitori poi a supporto ci sono il parroco e i catechisti.

A fine incontro, sono stati portati in dono alcuni disegni e biglietti preparati dai bambini e ragazzi del catechismo, un album che raccoglie alcune foto della presenza negli anni del Vescovo presso la comunità di Casalvieri con l’augurio di poter vivere insieme ancora tanti momenti. Infine, al Vescovo Gerardo è stato donato un suo ritratto eseguito da Erica Cicchini, giovane e talentuosissima artista casalvierana.

Casalvieri, con la visita pastorale, ha vissuto un momento di grazia e di speranza. È un tesoro spirituale che bisogna custodire e far crescere.

 

Martina Torti