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II edizione del Premio Internazionale “Ora et Labora”

Un riconoscimento speciale ad Adriana Letta per il servizio all’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali. Tra i premiati il Vice-Presidente del Senato della Repubblica, l’Arcivescovo Emerito di Gaeta, il neurochirurgo Santoro, il filosofo Pietrosanti e il team di Teleuniverso

 

 

Si è svolta, nel pomeriggio di domenica 4 dicembre 2022, presso l’Edra Palace Hotel di Cassino la II Edizione del Premio Internazionale “Ora et Labora”, con cui l’omonima Accademia, presieduta dal dott. Antonio Pittiglio, ha inaugurato il nuovo Anno Accademico 2022-2023. L’anno scorso, nella I Edizione, tra i premiati c’erano stati il prof. Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria presso il Ministero della salute, don Wasim Salman, Professore stabile di discipline linguistiche e filosofiche al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica, e il sindacalista Francesco Cuzzi, Segretario Generale della CISL-Università del Lazio.

Come l’anno scorso, il ruolo di Moderatore è stato affidato al prof. Filippo Carcione, Direttore Emerito dell’Istituto Teologico Leoniano di Anagni, che ha introdotto i lavori, ricordando ai numerosi presenti lo scopo statutario dell’Accademia, che è quello di promuovere «nella vita, nella cultura e nell’azione sociale i valori cardini, che il movimento benedettino da Montecassino, faro di questo territorio, ha trasmesso ben oltre la nostra Penisola, contribuendo a costruire le radici cristiane dell’Europa”. Quanto al nome dell’Accademia e alla sua vocazione, che ogni anno si traduce in uno specifico tema di riflessione, il Moderatore ha concluso poi precisando: «Il titolo “Internazionale”, che l’Accademia si dà, non è frutto di superba quanto evanescente esternazione; bensì vuole essere semplicemente il segno di un territorio, che ambisce a sentirsi cellula umile ma vitale per la marcia di un villaggio globale bisognoso di sentire sempre più vicini e solidali i popoli, specialmente ora che il dramma dell’Ucraina sta mettendo a rischio la pace mondiale. Questo, del resto, sarà oggi il nostro tema di riflessione: la pace; e vogliamo vedere come nei mala tempora correnti il messaggio di S. Benedetto può essere ancora un ponte speciale di fratellanza universale».

A seguire ci sono stati i saluti ufficiali del Presidente dell’Accademia Internazionale “Ora et Labora”, che ha approfittato per spiegare le ragioni e modalità di assegnazione del Premio: «I riconoscimenti premiali a personalità illustri, che non hanno certo bisogno di conferme, si caratterizzano per un valore simbolico, altamente etico ed educativo: e cioè, indicare ai giovani modelli concreti di riferimento, modelli che, con la loro intelligenza, con la loro professionalità, con il loro stile di vita coniugabile con i valori benedettini, hanno onorato e onorano la società nei vari campi di azione. I premi sono divisi in 2 tipi di sezione, per un totale di 10 sezioni: 3 ordinarie e 7 straordinarie. Ogni anno le sezioni ordinarie sono le stesse, che rispecchiano i tre imperativi benedettini: “ora; labora et lege”, prega lavora e studia; invece le sezioni straordinarie variano di anno in anno secondo le decisioni del Comitato Scientifico dell’Accademia».

La parola è passata, quindi, al Presidente del Comito Scientifico, il giornalista Fernando Riccardi, che ha tenuto una prolusione alla lectio magistralis in agenda calendarizzata quest’anno secondo il tema di riflessione tracciato nell’introduzione del Moderatore. Titolo: “Habitavit secum. San Benedetto, l’Europa e la Pace”. Relatore di turno è stato il dott. Matteo Parente, che svolge attività di ricerca in Filosofia Medievale presso l’Università di Salerno. Il cuore della sua lezione è stato ben ricapitolato nell’epilogo: «La pace non è che frutto della contemplazione, di un’ascesi, anche intellettuale, in cui il soggetto recupera anzitutto se stesso. Come ebbe a dire Paolo VI il 24 ottobre 1964, giorno in cui in questa città proclamò Benedetto da Norcia patrono del Vecchio Continente, l’Europa per riavere dominio di sé, difronte alle minacce della convivenza sociale in cui anche Benedetto e Gregorio Magno operarono, ha bisogno di habitare secum, di riaffacciarsi al chiostro benedettino, fedele custode dei tesori della tradizione letteraria, officina silente degli studi più pazienti e severi, palestra operosa di tutte le virtù sociali compendiate nell’ora et labora».

Si è passati, a questo punto, alla proclamazione dei premiati, presentando il curriculum di ognuno. Questi i nominativi scelti con la motivazione ufficiale, che ha condotto il Comitato Scientifico dell’Accademia Internazionale “Ora et Labora” all’assegnazione del Premio riguardante ciascuna delle complessive 10 sezioni, a cominciare dalle 3 ordinarie:

  • Fede e spiritualità: Mons. Fabio Bernardo D’Onorio

«Arcivescovo emerito di Gaeta, già Abate ordinario di Montecassino. Nel suo lungo ministero è stato costantemente vicino alle sue comunità impiegando la diligenza e la saggezza tipiche del buon pastore che guida il gregge verso la strada della salvezza».

  • Studio e Cultura: Don Romano Pietrosanti

«Professore consociato di Filosofia presso la Pontificia Università Urbaniana. Insigne studioso del pensiero di San Tommaso d’Aquino, ha fatto conoscere e apprezzare agli studenti degli istituti di formazione ecclesiastica la grandezza e l’attualità delle riflessioni del Dottore Angelico».

 

  • Impresa e Lavoro: F.li Domenico e Tonino Magnapera

«Dirigente amministrativo e team manager di Teleuniverso S.R.L. Imprenditori illuminati nel campo dell’emittenza televisiva, sono riusciti con grande abnegazione e un lavoro certosino a portare Teleuniverso, la prima per ascolti in ambito regionale, a livelli di eccellenza assoluta».

  • Affari Istituzionali e Rappresentanza Parlamentare: Sen. Maurizio Gasparri

«Vice presidente del Senato della Repubblica Italiana. Nella sua lunga carriera politica e attività parlamentare ha sempre e costantemente perseguito il bene comune senza lasciarsi distrarre o condizionare dalle logiche e dagli interessi di parte».

  • Attività Sportive e Tempo Libero: Dott.ssa Silvia Parente

«Presidente della Assitec Volleyball S.S.D. di Sant’Elia Fiumerapido. Imprenditrice tenace e volitiva, è riuscita in una piccola realtà di provincia a favorire l’ascesa, per molti versi sorprendente, di una squadra di pallavolo, che milita con grande dignità nel campionato italiano di A2».

  • Medicina Specialistica e Salute Pubblica: Prof. Antonio Santoro

«Direttore U.O.C. di Neurochirurgia presso il Policlinico Universitario Umberto I di Roma. Neurochirurgo e luminare di chiara fama, si è fatto apprezzare non soltanto per l’indubbia competenza e bravura ma anche e soprattutto per la grande carica di umanità che infonde, anche nei pazienti più gravi, fiducia e voglia di vivere».

  • Comunicazioni Sociali e Mass Media: Prof.ssa Adriana Letta

«Direttore Aggiunto dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. Docente di Lettere, giornalista, già Direttore responsabile di “Presenza Cristiana”, mensile della diocesi di Montecassino, si è sempre distinta per il suo garbo, per l’attenzione e per la correttezza con la quale ha saputo trattare sugli organi di informazione anche le problematiche più impegnative».

  • Processi Educativi e Ricerca Scientifica: Prof. Giovanni Arduini

«Presidente del Corso di studi di Scienze Pedagogiche presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Si è distinto nel corso degli anni non solo per le sue indubbie qualità didattico-educative e per le sue attività di ricerca scientifica, ma anche per la sua costante vicinanza ai problemi della disabilità e alle esigenze degli ultimi».

  • Enti Locali e Impegno Civico: Dott. ssa Fiorella Gazzellone

«Sindaco di Terelle. Si è distinta da sempre per il suo impegno instancabile nel sociale esplicitato con grande abnegazione e spirito di sacrificio soprattutto nei lunghi e difficili mesi caratterizzati dalla pandemia di Covid-19».

  • Tutele Matrimoniali e Procedure Canoniche: Don Lorenzo Vallone

«Difensore del Sacro Vincolo presso il Tribunale Ecclesiastico della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo Già Cappellano del Carcere di Cassino e Vice Direttore della Caritas di Sora, oggi Parroco di Sant’Ambrogio sul Garigliano, esperto di procedure canoniche, ha svolto e continua a svolgere un lavoro instancabile e prezioso a favore dei poveri, degli emarginati e delle persone che si trovano in difficoltà, soprattutto per problemi matrimoniali o legati alla crescita dei figli».

            Al termine della premiazione, c’è stata un’intervista al Vice-Presidente del Senato, il quale, oltre a rispondere a temi d’attualità con particolare attenzione alla pace mondiale messa a rischio dai venti di guerra provenienti dall’Europa Orientale, ha dato il suo contributo a fornire l’identità dei cattolici che scelgono l’impegno politico come servizio alla comunità, portando la propria testimonianza, che trova linfa vitale nella puntuale frequentazione della Parrocchia romana di San Giovanni Battista dei Fiorentini.

Assegnazione degli incarichi per il 2023 e presentazione dei nuovi benemeriti accademici hanno caratterizzato l’ultima parte della manifestazione. La cura degli intervalli musicali, che hanno allietato l’evento, è stata del M.tro Americo Marinelli, diplomato in Pianoforte e Organo al Conservatorio di Frosinone.