«Tutti vogliono amare, tutti vogliamo un amore»

Giovedì 13 ottobre, alle ore 15.30, nella Chiesa Cattedrale di Sora dedicata a Santa Maria Assunta, il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ha celebrato il Giubileo della Misericordia.

L’iniziativa, promossa dal dipartimento di Area religiosa, ha fatto vivere un momento significativo di aggregazione degli studenti e dei loro educatori nel corso dell’Anno giubilare della Misericordia. La prima parte della manifestazione ha visto il raduno dei partecipanti per un incontro preparatorio presso la sala San Tommaso; incontro ricco di preziose testimonianze grazie alla coppia di sposi Erica Busetto e Fabrizio Farina, che ha evidenziato l’importanza di un’educazione permanente fondata sui valori della vita, della libertà, della giustizia e della solidarietà, al fine di costruire una società nuova fondata sulla pacifica e civile convivenza. Durante questa prima fase, il vescovo Gerardo Antonazzo ha salutato calorosamente gli studenti del Liceo che hanno voluto cogliere il valore della manifestazione, per riflettere sulla misericordia, sugli atteggiamenti interiori ed esteriori che deturpano la vita e sull’esperienza del pentimento.

Alle ore 16, il gruppo di studenti ed insegnanti si è spostato all’interno della cattedrale sorana per vivere l’esperienza del Giubileo della Misericordia, attraversando la Porta Santa e preparandosi per le confessioni e la celebrazione eucaristica. Proprio il passaggio della Porta Santa assume il significato simbolico di un rinnovamento della vita mediante la grazia dello Spirito. La Messa è stata celebrata da don Alessandro Rea, docente Irc presso l’Istituto, che nell’omelia ha invitato i presenti ad una revisione di vita volta alla ricerca delle cose essenziali e durature, che consentono di edificare la “casa sulla roccia”. La celebrazione è stata animata da alcuni giovani, i quali hanno proclamato la Parola di Dio e hanno sottolineato il valore simbolico dei singoli momenti della celebrazione, che ha rappresentato per tutti i partecipanti un vero pellegrinaggio e un cammino di conversione.

Al termine della celebrazione, ogni studente ha ricevuto un sacchetto di semi di girasole accompagnati da un versetto biblico, quale segno simbolico di un rinnovamento finalizzato a portare frutti concreti di vita. Un’esperienza particolare per questi giovani, che porteranno il ricordo di ciò che hanno ricevuto in questa giornata nel loro bagaglio personale, un piccolo gradino nella loro età adolescenziale che servirà a fondare le basi della loro vita da giovani adulti. Nell’anno liturgico che volge al termine vogliamo ricordare il valore della ricerca giovanile e quegli stati di vita spesso vissuti nell’errore di tante prove ma ricchi di speranza e voglia di amore.

Sandra Pantanella

Foto Francesco Marra

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Categorie: Giubileo della misericordia,Sora,Tutte Le Notizie

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