Spettacolo Musicale alle sorgenti del fiume Gari

Il Coro San Giovanni Battista Città di Cassino, diretto dal M° Fulvio Venditti, ha incantato e sorpreso

Un concerto, anzi uno “Spettacolo musicale”, non tanto perché questo era il titolo, ma perché davvero è stato uno spettacolo: sorprendente, di altissima qualità ma al tempo stesso fresco, brioso, colorato e pieno di vita. Godibilissimo. Grazie al Coro San Giovanni Battista Città di Cassino e al suo Direttore, M° Fulvio Venditti, e grazie al Comitato festeggiamenti in onore di Maria SS.ma Assunta e al Parroco, Don Salvatore Papiro, della Chiesa Madre di Cassino, che hanno organizzato ancora un nuovo evento artistico-musicale in onore della Vergine Assunta in questo speciale anno 40° anniversario della riedificazione e consacrazione della Chiesa Madre.

Anche il luogo ha avuto un ruolo importante per dare il giusto tocco di bellezza all’evento: le sorgenti del fiume Gari, di fianco alla chiesa, un posto splendido, contornato di verdi salici che fanno corona intorno e con il suono di un’acqua fresca e trasparente che sgorga dalla terra per dare origine al fiume. Un luogo forse rimasto a lungo poco considerato, fino allo scorso anno, quando, essendo l’Anno giubilare della Misericordia ed essendo la Chiesa Madre chiesa giubilare, Don Salvatore Papiro ebbe l’idea di farvi sostare in preghiera, per fare memoria del Battesimo, ogni gruppo di pellegrini diretti alla Porta Santa, imprimendo un forte significato  e una decisa valenza simbolica al momento e al luogo. Così per molti è stata una “scoperta” come di un’oasi di bellezza e di pace, di natura e di rinascita, grazie al verde, all’acqua sorgiva e al ricordo del Giubileo. E questo dice quanto sia stata indovinata la scelta.

Anche la scelta della data, 16 luglio, aveva un significato: onorare Maria SS.ma Assunta ed esprimere il ringraziamento dei figli devoti per il rientro in chiesa della sua venerata statua dalla lunga ed intensa peregrinatio compiuta per la prima volta in tutte le parrocchie di Cassino e frazioni, anche quelle più periferiche. Non era mai accaduto prima!

Perciò, prima di cominciare con la musica, in omaggio alla Madonna Assunta è stata letta da Veronica Cappelli la magnifica Preghiera alla B. V. Maria, composta da Papa Francesco e posta a conclusione della sua prima Enciclica, la Evangelii Gaudium.

Il vero protagonista della serata è stato il Coro San Giovanni Battista Città di Cassino, diretto dal M° Fulvio Venditti, vera eccellenza del territorio, che ha al suo attivo una lunga e prestigiosa carriera, sin dal 1989, anno di fondazione e che sa sempre  incantare e stupire! Già al suo ingresso ha destato sorpresa indossando non il consueto vestito “serioso”, ma una mise piena di armonia e di freschezza: bianca la camicia degli uomini, colorata quella delle donne, ognuna con un colore diverso e vivace. Un effetto grandioso, che esprimeva la gioia della musica che andavano ad eseguire, la varietà della vita e della natura ed anche la vitalità che ogni ricostruzione porta con sé. Hanno fatto centro già così e poi con il programma scelto per il concerto: una piccola antologia di celebri brani musicali anche degli anni ’50 e ’70. Solo un’incursione nella musica classica con “Il Carnevale di Venezia” di Rossini. Gli altri brani, tutti armonizzati a 4 o a 5 voci dal M° Fulvio Venditti, andavano dalla musica popolare giamaicana e cubana a canti tradizionali americani a Nestor Alamo, da “I Watussi” di Edoardo Vianello al gruppo musicale Boney M, dai Beach Boys al compianto cantautore canadese Leonard Cohen con il famoso “Halleluja”. Neanche a farlo apposta, il Vescovo, Mons. Gerardo Antonazzo, è arrivato esattamente al momento in cui stavano per intonare l’Halleluja, circostanza messa simpaticamente in risalto dal Direttore del Coro, il che ha contribuito ad aumentare il clima di empatia tra Coro e pubblico, tra cui le autorità presenti, l’Assessore alla Cultura Nora Noury e il Consigliere comunale Francesco Evangelista.

Esecuzioni magistrali, voci bellissime e armoniosamente composte, direzione impeccabile. Splendide le voci soliste: Angelo Tedesco, Viviana Vetrano, Floriana Lena, Loredana Regoli e Sonia Scappaticci. Al pianoforte il M° Paola Saroli; alla batteria Saverio Laurano.

Quando la sottoscritta, che ha avuto l’onore di presentare il concerto, ha annunciato l’ultimo brano, ha auspicato che non fosse davvero l’ultimo e subito dal pubblico sono giunte richieste di bis. Il Maestro Venditti ha tirato fuori l’ultima sorpresa della serata, annunciando che avrebbero eseguito in anteprima assoluta un brano inciso appena la sera precedente, di un Cd fatto in collaborazione con il cantautore Paolo Barabani, presente in mezzo al pubblico. Titolo: “Libera nel vento“, armonizzata a 5 voci da Fulvio Venditti. Barabani, sollecitato da domande, ha spiegato che la canzone, che allude all’aquila, contiene l’anima alpina (lui è un alpino!), l’onore ai Caduti, l’impegno civile di oggi, a cui gli alpini non si sottraggono mai e ricorda la tipica festa degli Alpini, in cui si mangia e si canta tutti insieme. Ed è stato un successo enorme. Scroscianti gli applausi, tanto da “costringere” il Coro ad un secondo bis, per il quale hanno ripetuto lo stupendo Halleluja di Cohen.

Chiamato a dare un saluto, il Vescovo Gerardo ha esordito dicendo che l’acqua di sorgente, di per sé, parla di bellezza e come essa è chiara, pura e trasparente, così anche è stato il canto del Coro S. Giovanni Battista Città di Cassino, limpido, puro e cristallino, merito di grande impegno, di sacrificio e di grande competenza; ha poi ringraziato gli artisti, il Parroco Don Salvatore, il cav. Antonio Crescenzi e tutto il Comitato organizzatore. In chiusura, Don Salvatore, molto soddisfatto della bellissima serata, ha offerto al Direttore, ai Musicisti e ai componenti del Coro la medaglia commemorativa del 40° della Chiesa Madre.

Adriana Letta

Foto di Loredana Fargnoli

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