Popoli in cammino

L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Cassino a convegno sulle migrazioni

Una Giornata-Evento, quella organizzata dall’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Medaglia d’Oro Città di Cassino” il 15 gennaio (alla vigilia della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato) nell’auditorium della scuola, come momento conclusivo di un progetto didattico-informativo di grande spessore culturale e sociale sul tema “Popoli in cammino“. Il progetto è stato promosso e realizzato dalla prof.ssa Anna Lisa Menga e dai suoi studenti di sistemi informatici aziendali delle classi 4D, 3C e 2G. Una frase-slogan campeggiava sull’invito: “Siamo pronti ad abbattere muri, costruire ponti ed aprire porte?”.

Nel suo saluto iniziale, il Dirigente scolastico, prof. Marcello Bianchi, ha rimarcato che “l’abbandono della propria terra non è una libera scelta ma una triste necessità” perché “si fugge da guerre, dal terrorismo, dalla povertà” e che “se si mette a rischio la propria vita in viaggi lunghi, estenuanti, dolorosi, è perché non si hanno alternative”. Ha inoltre richiamato la necessità che le politiche di integrazione, o meglio: di “inclusione” nel nostro paese si facciano “sistema”. Infine ha asserito che proprio la Scuola, che per legge accoglie tutti, indipendentemente dal passaporto, deve diffondere “una sensibilità superiore, della solidarietà e naturalmente della conoscenza dell’altro”.

Di seguito, la prof.ssa Menga ha illustrato il progetto, nato per aiutare i giovani a riflettere su tematiche di grande attualità e in particolare sui temi dell’immigrazione, dell’accoglienza dei profughi e dei rifugiati e della loro inclusione, per distruggere lo spettro del razzismo e dei pregiudizi, molto presenti, purtroppo, nel nostro territorio. Soprattutto ha mirato a far loro capire che l’Alterità rappresenta una Ricchezza.

Il progetto è stato un vero percorso conoscitivo, nato tre anni fa, cresciuto nel tempo cambiando anche rotta (proprio “come un popolo migrante alla ricerca di un rifugio sicuro”), nutrito dalla cronaca e dall’attualità con gli episodi drammatici degli ultimi mesi come le varie tragedie in mare o la colonna umana di profughi che ha invaso le strade dell’Europa, è giunto a maturazione dopo esser passato attraverso la fase della documentazione, consultando Costituzione italiana, Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, Carta dei Diritti fondamentali dell’UE, Convenzione di Ginevra, ecc.; della rielaborazione, che ha permesso ai ragazzi di appropriarsi delle istanze dei popoli migranti, ed infine della realizzazione. Il risultato finale è stato un bellissimo video realizzato dagli studenti che, presentato da Giulia Matrundola, studentessa della II G, è stato poi proiettato in sala. Il video sarà a giorni sul sito della scuola o su YouTube.

Sul video si è innestato il dibattito con gli ospiti. Sono intervenuti nel dibattito, in particolare, Felix Adado, nativo del Togo, giunto in Italia nel gennaio del 2005 da irregolare, con tutti i disagi conseguenti, oggi mediatore culturale e poeta, presidente dell’associazione Universo Integrato, che visita le scuole per promuovere tra gli studenti la cultura dell’integrazione e della non discriminazione.

Altro testimone particolarmente interessante e toccante è stato Hasan Bozkus, un ragazzo curdo-turco, rifugiato in Italia, che ora lavora per la Cooperativa Sociale ETHICA e che porta sulle sue spalle tutti i drammi del suo popolo che non ha mai abbandonato il sogno di avere uno Stato curdo, sogno sempre duramente contrastato dai governi dei Paesi abitati dai curdi con pesanti discriminazioni, violenti scontri e repressioni durissime: persecuzioni razziali, culturali e restrizioni di diritti civili.

Hanno risposto alle domande anche altri ospiti: il dott. D’Angiò della Cooperativa Sociale ETHICA, ha parlato del ruolo e della funzione della Cooperativa; Rino Tarallo, ex diplomato dell’ITCG, portavoce del coordinamento migranti, ha illustrato le principali difficoltà che devono affrontare i migranti quando arrivano nel nostro Paese.

Il dottor Andrea Velardocchia, Consigliere Provinciale, ha potuto fornire utili informazioni sulla realtà nella nostra provincia in relazione ai migranti; il dott. Danilo Grossi, Assessore alla cultura del Comune di Cassino, ha chiarito i diversi atteggiamenti che si registrano oggi in Italia nei confronti dei migranti, di tolleranza e di spirito di accoglienza uno, di disprezzo e di odio verso il prossimo l’altro, e del bisogno che c’è di umanità nei confronti di chi è in difficoltà, cosa questa che principalmente serve al nostro Paese.

E’ stata poi la volta del prof. Troiano, ex docente dell’ITCG, oggi direttore del Centro Anne Frank di Cassino, che ha ricordato con passione che Cassino, con la sua storia, rappresenta l’emblema della Pace; la sua associazione vuole diffondere una cultura di difesa dei più deboli, della non violenza e dei valori civili.

Dibattito interessante e denso di contenuti e di idee, che sicuramente ha aperto la mente di molti, anche di coloro che non avevano partecipato in prima persona al progetto ma che certamente hanno visto i “popoli in cammino”.

La scuola, che sul fronte dell’accoglienza, è in prima linea, deve creare complicità tra rappresentanti di culture diverse, facilitare lo scambio e la cooperazione, vista la presenza nel nostro territorio e nella nostra scuola di numerosi rappresentanti di culture differenti dalla nostra.

Questo progetto ha il grande merito di aver voluto “educare” all’accoglienza e all’accettazione, facendo capire e vedere quanta sofferenza c’è dietro l’abbandono e la fuga dal proprio Paese.

Adriana Letta

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