Pastorale digitale 2.0: nuovi orizzonti tra cristianità e sviluppo

 

Inserita come evento all’interno delle Giornate Europee per il Patrimonio e patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, la presentazione del libro PASTORALE DIGITALE 2.0 dell’Ing. Riccardo Petricca, si è svolta a Roma nel pomeriggio di sabato 24 settembre ed ha avuto come sfondo la splendida cornice della sala della Biblioteca Statale Antonio Baldini, ubicata nel verde dei Parioli, magnifico punto di riferimento culturale già a partire dagli anni ’60.

Le giornate Europee del Patrimonio, rappresentano la manifestazione promossa nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni Europee.

Si è trattato quindi, di un’occasione di straordinaria importanza per rilanciare – attraverso questo volume – la testimonianza di un impegno sociale che abbraccia la laicità dell’impegno civile guidato dalla luce dell’impegno cristiano, attraverso la comprensione delle sfide odierne della tecnologia e della comunicazione e la diffusione di un messaggio di “Comunione”, nel senso tecnico di mettere in rete ed in quello religioso di “condividere” per un mutuo sostegno nell’impegno quotidiano di ognuno.

A suggellare l’importanza dell’evento si sono alternate negli interventi tre personalità di spicco: l’Ing. Claudio Baldani, funzionario della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Roma; l’arch. Marco Silvestri, responsabile tecnico del Pontificio Collegio Nord Americano di Roma; il prof. avv. Paolo Cancelli, responsabile dello Sviluppo della Pontificia Università Antonianum.
Non è potuto essere presente, perché impegnato ad Amatrice, l’Ing. Roberto Linetti, Provveditore per le Opere Pubbliche di Lazio, Abruzzo, Sardegna del Ministero Infrastrutture e Trasporti.

Gli interventi dei relatori hanno ruotato attorno al tema cruciale costituito dal binomio tradizione – contemporaneità, in una relazione duale all’interno di una sfida che è quella di progettare una società che guarda al futuro ancorando le sue radici nei valori tradizionali. Riprendendo alcune citazioni del libro, Paolo Cancelli ha focalizzato l’attenzione su quella che si definisce “Terza Missione” dell’Università, tematica che ci sta a cuore e ci accomuna secondo una medesima sensibilità sociale: accanto alla Ricerca e alla Didattica – ha spiegato Cancelli – esiste un’altra “missione” che è quella legata allo Sviluppo, in particolare del territorio e sul territorio, che si può tradurre nell’incidenza che hanno didattica e ricerca sull’implementazione di progetti che apportino migliorie al territorio in termini di benefici per tutta la comunità.

A seguire i ringraziamenti per la gentile ospitalità al Direttore della Biblioteca Dott.Giovanni Arganese, al presentatore Dott. Sandro Cianfarani, all’Assistente di Sala Tiziana Tomassi, ai relatori e a tutti i presenti.
L’ultima riflessione, riservata all’autore è stata rivolta al concetto di “logos” che appartiene in egual misura, anche se in maniera diversa, a chi scrive e a chi legge. Ed è proprio tale processo di condivisione messo in moto dalla cultura a generare a sua volta nuovi significati, nuove possibili aperture secondo un circolo virtuoso che troverà il suo significato ultimo all’interno di un progetto più Grande.

La serata si è conclusa con un rinfresco finale in un clima di cordiale socialità.

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Angela Taglialatela

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