Nella festa il Vescovo visita il santuario dell’Ascensione

Messa, processione e incoronazione della Madonna

Il santuario dell’Ascensione, a Cassino, “è posto in luogo ameno e panoramico lungo le falde meridionali del monte Aquilone; vi si accede con una strada campestre che si diparte da quella della vicina località S. Michele di Cassino, ma anche con un collegamento con Cervaro che attraversa il vallone dell’Ascensione”: così Emilio Pistilli nel suo prezioso volume “Le chiese di Cassino – Origini e vicende” edito per il CDSC nel 2007, in cui l’Autore ripercorre e ricostruisce le vicende storiche delle chiese di Cassino, tutte distrutte nel 1944 dai terribili bombardamenti dell’ultima guerra, e delle cui tracce è andato alla ricerca con lavoro certosino di storico. Di questo piccolo santuario, noto fin dal XIII secolo, dice inoltre che fu “danneggiato durante l’ultimo conflitto mondiale” e in tempi recenti (l’ultimo intervento alla fine degli anni Novanta) fu restaurato con la messa in sicurezza grazie ad importanti interventi strutturali e abbellito nella facciata “con tre pannelli policromi di maiolica, opera di Cosimo Colella”; e così “restituito con la festività solenne nel giorno dell’Ascensione”.

La festa dell’Ascensione, festa patronale della parrocchia (il santuario è alle dipendenze della parrocchia di S. Antonino Martire), è dunque molto sentita dalla popolazione locale. In passato gruppi di fedeli vi giungevano numerosi a piedi, da Cervaro, da Monticelli di Esperia…

E proprio nella vigilia dell’Ascensione, sabato 7 maggio, con squisita sensibilità, il Vescovo, Mons. Gerardo Antonazzo, ha voluto visitare la comunità, guidata dal parroco Don Mario Colella, e vivere insieme la solennità. Il popolo dei fedeli è accorso numeroso e con fede e devozione ha partecipato, all’interno della bella chiesa, alla S. Messa presieduta dal Vescovo Gerardo e concelebrata da Don Mario Colella, con il cerimoniere vescovile Don William Di Cicco, ascoltando le parole del Pastore con particolare attenzione e considerazione. Suggestivo ed emozionante il momento della processione all’aperto, nel buio della sera ravvivato dalle centinaia di luci dei flambeaux oltre che dalle luminarie della festa, come è testimoniato dalle belle foto di Alberto Ceccon; particolarmente toccante è stato il momento dell’incoronazione della bella statua della Madonna dell’Ascensione, quando il Vescovo, assistito dai Vigili del Fuoco, ha posto sul capo della Vergine la corona aurea.

Ancora un bel momento si è vissuto quando l’Associazione di Protezione Civile V.d.S Cassino, attraverso il suo presidente Andrea Palumbo, ha  donato a Mons. Antonazzo un bel quadro, realizzato all’uncinetto dalla sig.ra Giovanna Pinchera, rappresentante S. Pio da Pietrelcina. Insomma una vera festa, grazie all’accoglienza entusiastica della popolazione, alla bellezza dei luoghi, all’affetto paterno del Pastore e alla cordialità di rapporti fra tutti.

Adriana Letta

Foto di Alberto Ceccon

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