Migranti: la storia di Charles, congolese, neo dottore in scienze infermieristiche

L’emozione per aver raggiunto un traguardo personale ambìto, lontano da casa, frutto di sacrifici che hanno però sempre un punto finale.

Ed era questo il traguardo di Charles Komeza Muganza, giovane studente del Congo, che ha terminato il suo percorso di studi in “Scienze infermieristiche” presso l’Università  di Tor Vergata sede di Sora nel novembre 2020 discutendo la sua tesi in “Triage pediatrico in pronto soccorso” alla presenza di docenti a cui è grato per il  supporto e l’aiuto a raggiungere la meta prefissata.

Il neo dottore in Scienze Infermieristiche è arrivato in Italia con un Visto Nazionale nel 2016.

Si è stabilito a Veroli presso un amico.  In seguito viene inserito in un “Progetto della Caritas per ragazzi con percorso formativo”, uno dei tanti progetti del sociale voluti fortemente dal Vescovo Gerardo Antonazzo grazie alla sua sensibitità e disponibilità ad aiutare i bisognosi.

Viene quindi ospitato  nella “Casa per Studenti” della Caritas diocesana di Sora  dove ha condiviso con altri ragazzi i vari percorsi formativi.

Il percorso iniziale è stato difficile sia per la lingua conosciuta in modo grossolano sia per lo stile di vita diverso dalle sue origini, ma con il tempo e con l’aiuto del direttore della Caritas e della sua équipe  è riuscito ad ambientarsi e a espletare tutto il percorso studentesco: “Sono molto orgoglioso di lui perché, nonostante le difficoltà che ha dovuto superare, ha raggiunto un eccezionale risultato; è un ragazzo forte e determinato e queste doti sono importanti per realizzare i propri sogni” ,ha dichiarato don Akuino Toma Teofilo, direttore della Caritas diocesana.

“Grazie, è molto bello poter dire un  Grazie con tutto il mio cuore  alle persone speciali che ho incontrato nella Caritas in questi anni, che mi sono sempre state accanto nei momenti più duri, aiutandomi a superarli! Ogni giorno ringrazio il cielo per aver fatto scendere sulla terra gli angeli come voi. Un caloroso ringraziamento lo rivolgo a Don Akuino per essersi preso cura di me nel momento più fragile, non potrò mai ringraziarti abbastanza per il tuo sostegno in questi anni per me così difficili. Ancora Grazie mille, che il signore vi benedica”  ha esordito il neo dottore per ringraziare i suoi “angeli”.

Adesso ha un altro traguardo da raggiungere,  andare in Belgio dove dimora il fratello per effettuare un Master francese in Geriatria. Il nostro augurio è che questa meta sia l’inizio di una vita piena di fortuna e soddisfazioni e un radioso futuro professionale.

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