Oratorio musicale in occasione del 40° anniversario della Consacrazione della Chiesa Madre di Cassino
Ancora una serata di musica e spiritualità, nell’ambito delle celebrazioni del 40° anniversario della Consacrazione della chiesa, è stata regalata dalla Parrocchia della Chiesa Madre di Cassino ad un pubblico attento e sensibile, anche se non particolarmente numeroso, domenica 25 giugno, con l’Oratorio musicale sul tema “Maria e il Vangelo dell’Amore”. La scelta del tema e della formula, parole e canto, affidata a lettori e alle tre Corali presenti, ha voluto ripercorrere in modo diverso lo stesso tema dell’anno pastorale in Diocesi, in cui si è riflettuto, attraverso l’Esortazione apostolica di Papa Francesco, la Lettera Pastorale del Vescovo, il Convegno pastorale diocesano svoltosi pochi giorni fa su “La gioia di fare famiglia”, sull’amore nella coppia e nella famiglia. Tema dunque attualissimo, su cui meditare anche attraverso l’arte. Così il Parroco Don Salvatore Papiro ed il Consiglio parrocchiale con il Comitato per il 40°, hanno organizzato una serata davvero speciale.
Una serata, come ha detto il Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo nel suo saluto iniziale, basata innanzitutto sulla dimensione dell’incontro, della relazione, perché i cristiani vogliono abitare le proprie relazioni con cordialità, apertura, incontro. Una serata ricca di contenuti che nutrono l’anima e la fanno crescere. Rifacendosi al Vangelo del giorno, Antonazzo ha ricordato la frase di apertura del pontificato di S. Giovanni Paolo II “Non abbiate paura!” ed ha avvertito: noi dobbiamo temere solo coloro che uccidono l’anima. Tanta gente oggi, ha proseguito, cammina con la morte nel cuore, con l’anima spenta, degradata, rattristata, abbrutita. Noi cristiani non possiamo vivere con l’anima spenta. Questi di stasera, invece, sono messaggi che illuminano l’anima, per questo ringraziamo gli organizzatori.
Dopo l’introduzione ai vari brani musicali fatta dalla presentatrice Carmela Petrucci, i lettori: Fulvia Ciamarra, Jole Falese e Danilo Salvucci, alternandosi, hanno dato lettura di volta in volta di brani tratti dal Vangelo o dall’Esortazione apostolica Amoris laetitia di Papa Francesco o dalla Lettera pastorale 2016-2017 del vescovo Gerardo Antonazzo “Come sigillo sul tuo cuore“.
Il primo ad esibirsi è stato il Coro S. Pietro Apostolo di Cassino, diretto dal M° Sonia Miele, che ha eseguito: Tu es Petrus di Lorenzo Perosi (4 voci a cappella) e Ave Maria di G. Coral (4 voci a cappella), dopo che era stato letto il brano del Vangelo di Matteo (7, 21.24.27) “costruire la casa sulla roccia”.
A seguire, la Corale S. Giorgio Martire di S. Giorgio a Liri, diretta dal M° Simone Palazzo, dopo la lettura di un brano dell’Amoris laetitia, ha cantato l’ Ave Maria di Lourdes (4 voci a cappella) e Cantate Domino di Miserachs, accompagnata all’organo dal M° Mario Lucido.
E’ stata poi la volta della Corale ospitante, “S. Germano Vescovo” che, diretta dal M° Mario Lucido, dopo la lettura di una pagina della Lettera pastorale, ha eseguito, di Marco Frisina, Ave mundi Spes (4 voci) e Lodi all’Altissimo, accompagnata all’organo dal M° Simone Palazzo.
Alla fine, in un crescendo di bellezza e profondità, di musica e preghiera, di analisi acute e di concretezza di vita, le tre Corali riunite insieme, dopo la lettura di un brano dell’Amoris laetitia e uno della Lettera pastorale, hanno eseguito magnificamente, sotto la direzione del M° Mario Lucido, il canto finale: Lauda Sion Salvatorem (4 voci) nell’armonizzazione di Dellapina. Ne è risultato un canto potente, solenne, dolcissimo, di effetto straordinario. Scroscianti gli applausi dei presenti, ammaliati da tanta bellezza.
Festosa la conclusione: fiori ai tre direttori, e medaglia commemorativa del 40° consegnata dal Vescovo Antonazzo, saluti, omaggi e ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione. Il Parroco Don Salvatore a quel momento ha annunciato la prossima importante iniziativa per il 40°: mercoledì 5 luglio alle ore 19.00, presso la Sala degli Abati ci sarà la presentazione del libro sulla Chiesa Madre di Cassino, a cura del CDSC (Centro Documentazione e Studi Cassinati), che rimarrà testimonianza storica di questo mese celebrativo.
Adriana Letta
