Il vescovo Gerardo Antonazzo a Civitella Roveto per il sacramento della Cresima
«Siamo qui non solo per gli affetti che ci uniscono a questi ragazzi, ma anche perché stiamo compiendo il gesto che compiono tutti i cristiani da sempre: si uniscono il primo giorno della settimana, la domenica, per l’Eucarestia della Pasqua di Gesù». Sono state queste le parole con cui il vescovo della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, Monsignor Gerardo Antonazzo, ha aperto la sua omelia per la celebrazione delle Cresime nella parrocchia di San Giovanni Battista a Civitella Roveto.
In occasione della Pentecoste, sono stati 21 gli adolescenti che hanno ricevuto il sacramento della Confermazione, tra loro anche i ragazzi delle parrocchie di Meta e di Canistro Superiore.
«Ogni domenica» ha spiegato Sua Eccellenza ai giovani pronti a ricevere il dono dello Spirito Santo «celebriamo il mistero di Cristo che si fa dono e ci viene incontro per camminare accanto a noi verso la nostra meta. Questa è la nostra fede, questo è quanto i cristiani annunciano nel mondo».
Monsignor Antonazzo, poi, tornando a rivolgersi anche ai tanti adulti che hanno preso parte alla cerimonia, concelebrata da Don William Di Cicco e dal parroco di Civitella, Monsignor Franco Geremia, ha rivelato come si sarebbe rinnovata per ognuno dei presenti l’effusione dello Spirito Santo.
In riferimento alla liturgia della Parola, il vescovo ha infine ricordato che il primo giorno della settimana equivale al giorno più importante, come la prima pietra nella costruzione di una casa. «Il primo giorno diventa l’eternità» ha concluso Sua Eccellenza «perché è primizia di quella che sarà la vita eterna insieme al Padre».
Al termine della Santa Messa, dopo le foto e i saluti ai cresimati e ai loro familiari, Monsignor Antonazzo si è intrattenuto con i bambini che di lì a poco avrebbero ricevuto la Prima Comunione nella toccante cerimonia presieduta da un emozionatissimo Don Franco.
Maria Caterina De Blasis
