L’Azione Cattolica Diocesana tra passato, presente e futuro

L’Azione Cattolica Diocesana incontra i suoi presidenti parrocchiali

Domenica 28 maggio 2017 presso i locali della parrocchia SS. Annunziata e San Biagio Vescovo e Martire in Pontecorvo, il Consiglio diocesano di Azione Cattolica ha incontrato i presidenti delle 23 parrocchie della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.

L’incontro si è aperto in convivialità con un piacevole aperitivo offerto dalla parrocchia ospitante rappresentata dalla presidente parrocchiale Rema Traglia e da altri soci che con lei hanno curato l’accoglienza e il caloroso benvenuto portato agli intervenuti anche dal parroco Don Eric di Camillo.

Dopo i saluti della Presidente diocesana Jole Falese, l’Assistente unitario diocesano Don Nello Crescenzi ha guidato la preghiera iniziale conducendo la riflessione su tre aspetti fondamentali in apertura di questo nuovo triennio associativo: il rendimento di grazie a Dio che mai deve mancare, la speranza gioiosa che deve caratterizzarci come associazione e come Chiesa e la bontà misericordiosa di Dio che quotidianamente ci è accanto.

Successivamente la Presidenza diocesana ha voluto condividere con i presenti alcuni spunti di riflessione colti durante la partecipazione alla XVI Assemblea Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana “Fare nuove tutte le cose” alla quale hanno partecipato in rappresentanza della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo oltre alla Presidente diocesana, anche il Vice Presidente per il Settore Adulti Antonio Accettola, la Vice Presidente per il Settore Giovani Martina Petrilli e la Responsabile ACR Stefania Schettino.

Molte le sottolineature interessanti tratte dal Documento Assembleare approvato per il prossimo triennio, dalla relazione del Presidente Nazionale Matteo Truffelli e soprattutto dalle indicazioni coraggiose offerte a tutta l’Azione Cattolica da Papa Francesco nel suo discorso al FIAC e nel suo saluto alle migliaia di soci arrivati da tutta Italia presenti il 30 aprile in piazza San Pietro per aprire con i festeggiamenti per il 150° anniversario della fondazione dell’Azione Cattolica.

Tra i temi più importanti sono stati ricordati: la centralità delle Parrocchie e il ruolo chiave che esse devono svolgere, l’adeguata analisi dei contesti nei quali i laici di AC si trovano ad operare e le alleanze che si devono intessere con altre realtà presenti a livello territoriale, la necessità di uno slancio forte verso l’esterno e l’accoglienza calorosa e generosa verso tutti, l’attenzione necessaria alle famiglie e ai problemi lavorativi innescati dalla crisi economica, nonché l’importanza della formazione dei responsabili educativi ed associativi.

Tutti temi attuali ed emergenti sui quali l’Azione Cattolica ad ogni livello si propone di ragionare e soprattutto di intervenire adeguatamente e concretamente in questo triennio che si è appena aperto.

Altresì interessante è stato l’intervento di Ida Meglio in supporto al Consiglio Diocesano per quanto riguarda il Progetto “ Come creare un’organizzazione ad alto impatto sociale” che sta curando per conto dell’Ac e della Diocesi in collaborazione con l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale che molto concretamente si propone di fornire gratuitamente formazione e supporto a tutti i giovani che vogliono impegnarsi per “costruirsi” nuove possibilità lavorative e vogliono realizzare qualcosa di concreto con le proprie idee.

Ne emerge, quindi, un’Azione Cattolica in gioiosa ripartenza sulle orme del passato, con i piedi ben saldi nel presente e con lo sguardo fiducioso rivolto al futuro.

Melania Marrocco

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