La mattinata culturale del Premio Pellecchia

Cerimonia di premiazione presso il Liceo Scientifico “G. Pellecchia” di Cassino

Giunto alla XIX edizione, il Premio Letterario “Pellecchia”, è un concorso ormai affermato  e riconosciuto dal MIUR tra le “Competizioni Nazionali di Eccellenza”, divenuto un punto di riferimento per tutti gli Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado. Il Premio intitolato al prof. Gioacchino Pellecchia, il primo Preside dell’appena istituito Liceo Scientifico di Cassino e uomo di straordinaria cultura e umanità, per il terzo anno consecutivo si è articolato in due ambiti: l’ambito letterario prevede, nella prova, un’analisi critica di un testo poetico di un Autore del Novecento, quello scientifico un saggio breve a carattere scientifico. Gli studenti partecipanti, scelti tra i migliori di istituto, si sono cimentati nella prova, della durata di 5 ore, giovedì 28 marzo presso il Liceo “G. Pellecchia” di Cassino.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, la Commissione si è riunita per esaminare e valutare gli elaborati. Per l’ambito letterario i commissari erano: il Prof. Gennaro Rivera, già Dirigente Scolastico del “Pellecchia” e fondatore del Premio, i proff. Giuseppe Grossi, già Dirigente scolastico, Raffaele Pellecchia, Docente e critico letterario, Francesco Giampietri, docente all’Università Roma Tre ed il Dirigente Bernardo Donfrancesco. Per l’ambito scientifico: i docenti di Lettere A. Maria Grazia Vizzaccaro, Anna Maria Cicellini, Tommaso Di Brango e l’editore di “Psiche e Aurora” Luca Leone. Mentre la Commissione era al lavoro, gran pomeriggio per gli studenti, con l’inaugurazione della mostra del pittore Tonino D’Arpino, la rappresentazione teatrale a cura del Laboratorio attività creative di istituto, “Le avventure di Pinocchio“, e, in conclusione, un saluto conviviale.

La mattinata culturale per la premiazione,venerdì 29 marzo, è stata organizzata da docenti e studenti insieme, in modo ineccepibile. Molti gli ospiti di riguardo in sala, tra cui Don Tomas Jerez, che ha portato il saluto del Vescovo Antonazzo, impossibilitato a partecipare. Dopo il saluto iniziale del Dirigente scolastico Salvatore Salzillo, c’è stata una pregevole esibizione musicale degli studenti. Al pianoforte hanno eseguito brani Rosy Cristiano e Oreste Di Clemente Neri; al clarinetto il giovane Maestro Francesco Bruni, infine un piccolo formidabile pianista, Alessandro Del Buono, figlio di una docente dell’istituto, ha dato spettacolo eseguendo un brano “di sua composizione” e un altro a quattro mani con la mamma. Tutti bravissimi. Questo ha dimostrato quanto arte, letteratura e scienza siano i pilastri della formazione di questi studenti.

Il Prof. Giuseppe Antonelli, ordinario di Linguistica italiana dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, ha tenuto una interessante e brillante relazione sul tema “Italiano o e-taliano” in cui, confrontando scritture di ieri e di oggi, dalla scrittura su carta a quella sui mezzi tecnologici, dai primi sms agli attuali social, e riflettendo sulle “contaminazioni” linguistiche nate e su tutte le previsioni catastrofiche di molti circa l’avvenire della lingua italiana, ha dimostrato che in fondo tanti timori sono ingiustificati: le mode passano, l’italiano resta. E’ vero, la scrittura oggi è “desacralizzata” rispetto al passato: oggi scrivono tutti, ovunque, in qualsiasi momento, non per una vera motivazione, spesso semplicemente per stabilire un contatto, questa è la novità, questo il cambiamento. Ci si sta abituando a leggere e scrivere più spesso ipotesti o ipertesti che testi di senso compiuto e siccome scrivere non significa semplicemente “digitare”, dobbiamo abituarci a scrivere e leggere testi di senso compiuto e ad argomentare.

La prima premiazione è consistita nella consegna di due targhe da parte del prof. Francesco Franzese, del Rotary Club di Cassino, ai due alunni primi classificati nella selezione interna: Matteo Messore (ambito scientifico) e Francesca Protano (ambito letterario).

Poi si è passati solennemente all’apertura delle buste contenenti i nomi dei vincitori, chiamati dal Prof. Fausto Pellecchia. Per l’ambito letterario:

1° Premio: Marianna Viti, I.I.S. G. Sulpicio di Veroli (€ 400,00)

2° Premio: Riccardo De Santis, Liceo Scientifico di Ceccano (€ 250,00)

3° Premio: Francesca Protano, Liceo Scientifico “Pellecchia” di Cassino (€ 150,00).

Menzione speciale: Simone Severa, I.I.S. Dante Alighieri di Anagni (targa e libri)

Per l’ambito scientifico:

1° Premio: Alessandro Viselli, I.I.S. G. Sulpicio di Veroli (€ 400,00)

2° Premio: Silvia Tomaselli, I.I.S. di Pontecorvo (€ 250,00)

3° Premio: Luca Di Filippo, Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Sora, (€ 150,00).

Menzione speciale: Sara Loffreda, I.I.S. di Pontecorvo (targa e libri).

Una mattinata davvero ricca di cultura, di arte e di sapere, frutto di un gran lavoro di squadra, che ha mostrato ancora una volta quanto i giovani sappiano dare ed esprimere con il loro studio e la loro creatività. Appuntamento al prossimo anno per la ventesima edizione del Premio Letterario Pellecchia.

Adriana Letta

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