Il Banco Alimentare dona a Cassino 25 tonnellate di alimenti

Premiato il Banco Alimentare del nostro territorio per l’impegno e i risultati della Coletta Alimentare dello scorso 28 novembre che ci ha posto tra i primi d’Italia

Già distribuiti alle associazioni gli ulteriori alimenti provenuti da tutta Italia

Eccezionale riconoscimento per l’attività del Banco Alimentare nella zona del cassinate è stato dato proprio dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Infatti, visti i risultati ottenuti nella 19ª edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare tenutasi lo scorso 28 novembre e che ha visto un piccolo esercito di volontari, riconoscibili con l’immancabile pettorina gialla, posizionarsi davanti ai supermercati del territorio diocesano invitando i clienti a donare una parte della spesa per le persone bisognose e, visto il risultato ottenuto di circa 25 tonnellate raccolte, ed in particolare le 13.5 tonnellate donate nel cassinate, tutto questo ha permesso al Banco Alimentare territoriale di essere tra i primi in Italia come proporzione tra alimenti donati e popolazione.

Le tonnellate raccolte nella Giornata della Colletta Alimentare hanno acquistato ancora più importanza grazie alla disponibilità di alcuni benefattori, ed in particolare dell’associazione LemuEl, che hanno messo a disposizione un magazzino per lo stoccaggio degli alimenti raccolti permettendo che gli stessi potessero essere distribuiti tra le associazioni della zona.

Alla luce della fattiva collaborazione tra le strutture caritative e la sinergia messa in campo da parte di tutti i responsabili delle associazioni di volontariato e la disponibilità di un magazzino adatto per lo stoccaggio degli alimenti, la Fondazione Banco Alimentare ha deciso di donare ulteriori alimenti alla zona di Cassino. Infatti nelle giornate di lunedì e martedì il tir del Banco Alimentare per ben due volte è uscito dal casello di Cassino per arrivare al magazzino e scaricare le 25 tonnellate di alimenti provenienti da tutta Italia.

Questo ha fatto in modo che la Città Martire diventasse il centro della carità d’Italia, infatti tra i pacchi scaricati era ben visibile la provenienza delle scatole (Milano, Arese, Bergamo, Roma, Firenze etc.). Gli alimenti donati sono stati distribuiti nella giornata di ieri alle associazioni di volontariato che prestano assistenza alle persone indigenti del territorio e che sono affiliate alla Rete Banco Alimentare. Questo ha fatto in modo che venisse coperto oltre il territorio di Cassino anche paesi limitrofi come Colfelice, Aquino, Piedimonte San Germano, Roccasecca ed Atina, arrivando così ad assistere oltre 6000 persone indigenti.

“Questo riconoscimento da parte del Banco Alimentare, oltre a riempirci di gioia e a spronarci per fare sempre meglio – dice Marco Lamberti, responsabile territoriale del BA – dimostra che Cassino ed i suoi cittadini conoscono molto bene cosa significhino i concetti di carità e di solidarietà e mostra di riconoscere e sostenere le attività che ne sono la massima espressione.
Vorrei ringraziare tutte le associazioni che si sono sempre impegnate a fondo affinché quest’opera potesse essere sempre più radicata nel territorio: senza di loro e senza la loro collaborazione tutto questo non sarebbe stato possibile.
Ringrazio il Comune di Cassino, l’assessorato ai Servizi Sociali e la Caritas Diocesana che ci sono stati sempre vicino ed hanno sempre sostenuto la nostra attività”.

L’attività del Banco Alimentare continua per tutto l’anno, infatti grazie alla disponibilità del magazzino verranno inviati ulteriori alimenti e si sta già pensando ad una sede distaccata che possa essere riconosciuta dalla Comunità Europea come distributore AGEA, portando così direttamente nel nostro territorio le derrate alimentari messe a disposizione proprio dalla CE.

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