Festività Santo Patrono a Rocca D’Evandro

Festività di S.Rocco Patrono e Protettore di Rocca D’Evandro

Il giorno 8 Maggio 2017 tutta la comunità di Rocca D’Evandro si è stretta attorno al Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo, nella chiesa di S. Maria Maggiore, per celebrare la festività del Patrono e Protettore San Rocco.

Nel corso dell’omelia il Vescovo ha sottolineato il momento di grande spiritualità che va vissuto ascoltando con cuore docile la parola di Dio come insegnamento fondamentale della nostra vita prendendo come esempio la vita di Gesù. S.E. ha poi elencato gli unici beni che S. Rocco portava con sè: un mantello, una bisaccia, un cappello, un bastone e una zucca per l’acqua.

Noi, ha aggiunto ancora Mons. Antonazzo, dobbiamo considerare le sue piaghe come segno profondamente evangelico che rientra nel patrimonio spirituale e mistico della Chiesa. Gesù stesso mostra ai suoi, riuniti nel cenacolo, le sue piaghe. Questo non per evidenziare l’atrocità, bensì per parlare di misericordia e di perdono. Gesù vuole rinnovare così il comandamento dell’amore, di un amore concreto e di una sofferenza reale.

Le stimmate, ha aggiunto il Vescovo, dobbiamo intenderle come partecipazione alle piaghe di Cristo, nella misura in cui quel Santo è divenuto così partecipe del Suo amore.

San Francesco abbraccia il lebbroso, San Rocco abbraccia le sofferenze di tutti coloro che incontra, prendendosi cura degli altri trascurando se stesso. L’amore deve sempre sanguinare, e la sofferenza di San Rocco è la sofferenza dell’amore .

San Rocco, inoltre, con la sua piaga ci consegna la responsabilità di ravvivare nella nostra vita l’amore autentico. Questa deve diventare, ha concluso Mons. Antonazzo, la peculiarità spirituale  poiché non c’è salvezza, senza l’amore piagato.

                      Rosario Angelone

Vedi foto

Categorie: Cervaro,Tutte Le Notizie,Vescovo

Tags: ,