Una Chiesa che sia luce e sale della terra
Si sono tenuti lunedì 24 giugno a Cassino, i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista organizzati nonostante le tante prove e i tanti disagi che la comunità sta vivendo a causa dei lavori di ristrutturazione della Chiesa. In circa 10 giorni, il Comitato festeggiamenti è riuscito a mettere in piedi una bella festa sia liturgica che civile. Il 24 alle ore 19 si è tenuta la celebrazione nella tensostruttura istallata nel giardino della parrocchia, presieduta dal vescovo Gerardo Antonazzo, concelebrata dal parroco don Giovanni De Ciantis e da mons. Luigi Casatelli ed animata dalla Corale San Giovanni Battista, diretta dal maestro Fulvio Venditti. Nell’omelia il Vescovo si è soffermato sulla figura di San Giovanni Battista prendendolo come esempio da imitare; ha sottolineato come il problema della ristrutturazione della Chiesa, i sacrifici dei fedeli e del parroco, riuniti sotto la tenda, debbano servire per trasformare quel disagio in valore, il desiderio di una chiesa ristrutturata deve preparare non ad una nuova comunità, ma ad una comunità Nuova. Ristrutturare una chiesa è poco rispetto a quello che è sempre necessario: il ristrutturare una comunità, ringiovanirla nel cuore, nello zelo, nella testimonianza, nella coerenza, nel buon esempio, così una comunità si rinnova.
Tale percorso dovrà servire a rilanciare se stessi, rinnovare se stessi, motivare se stessi, ritrovare se stessi come comunità che è chiamata a vivere nella città insieme e in comunione con le altre;una chiesa che vuole essere come Gesù chiede: luce e sale della terra in tutto.Terminata la celebrazione eucaristica si è snodata per le vie del quartiere la processione, che ha visto la partecipazione di tanti fedeli, del Sindaco Enzo Salera e alcuni Consiglieri. Nonostante le difficoltà del momento dettate dalla chiusura della chiesa parrocchiale per i lavori di ristrutturazione l’intera comunità si è ritrovata unita in spirito di comunione e sinodalità ad onorare ed omaggiare il suo Santo Patrono, nella tenda simbolo proprio d’accoglienza.
La processione, animata dalla Banda Don Bosco Città di Cassino diretta dal M° Marcello Bruni, ha fatto sosta anche sotto le due case di cura presente del territorio parrocchiale, Villa Serena e la clinica Sant’Anna per far sentire ai ricoverati la vicinanza dell’intera comunità e Del Santo.
A termine della processione, il parroco ha ringraziato i presenti, quanti hanno permesso la realizzazione della festa e al Vescovo per la sua presenza. Al termine della processione i giochi pirotecnici e il gruppo musicale cassinate de’ I COLLANT, con la sua musica ha animato la serata al ritmo degli anni ’50 – ’60 – ’70, con taglio della torta a sorpresa per augurare buon onomastico a don Giovanni.
Foto e articolo Aurora Capuano
