E venne la Luce vera…

Il Presepe Vivente della Parrocchia di San Pietro Apostolo in Cassino

A Cassino, all’arrivo del Natale, torna come ormai da tradizione, l’appuntamento con il Presepe Vivente, un evento che coinvolge e anima tutta la comunità. E’ il Presepe vivente della parrocchia di San Pietro Apostolo del rione Colosseo, organizzato e ideato da Maria Patrizia Velardi e Sandro Zolla, responsabili da decenni del gruppo teatrale “Filodrammatica Don Bosco”, e con il supporto dell’Associazione “Largo a Don Bosco”.

Lo spettatore assiste ad un vero e proprio spettacolo teatrale all’aperto che riproduce la scena della Natività, di cui vengono ripercorsi i momenti più salienti. Per tre anni il Presepe Vivente si è svolto nello splendido scenario della zona archeologica di Cassino, con un percorso in salita che si snodava dall’annuncio a Maria, attraverso antichi mestieri e ricostruzioni storiche, con personaggi in costume d’epoca, soldati romani, gente del popolo intenta in vari mestieri, per arrivare al luogo della Natività, preannunciato da angeli biancovestiti all’ingresso, ambientato presso la Tomba di Ummidia Quadratilla. Lì giungevano gli spettatori ma anche i pastori con le loro greggi e le loro zampogne, i Re Magi, con le loro vesti regali ed i loro doni per il Bambino.
Quest’anno, per la quarta edizione del Presepe Vivente, è cambiato scenario, si è deciso di ambientarlo nella medievale Rocca Janula, appena riaperta al pubblico dopo un lungo e laborioso restauro.

Qui infatti, domenica 27 dicembre,a partire dall’ingresso dell’antica fortezza, dove due soldati romani accoglievano i visitatori, con dolci melodie di sottofondo, ci si è immersi nella Betlemme di oltre 2000 anni fa attraverso le ormai consuete scene, il censimento, le botteghe degli antichi mestieri, verosimili ricostruzioni storiche delle piazze e dei mercati dell’epoca, con personaggi in costume, soldati romani che sorvegliavano la città, gente del popolo intenta in vari mestieri, fino ad arrivare al luogo della Natività, dove Giuseppe e Maria accudivano il dolce bambino Gesù venuto al mondo in una gelida notte. Un quadro animato davvero splendido che, riproducendo lo scenario di una Betlemme antica, ci ricorda lo splendore della nascita del Salvatore del Mondo. Anche il Sindaco della Città, l’assessore alla Cultura e altri amministratori comunali hanno partecipato con interesse alla manifestazione e si sono complimentati con Don Fortunato Tamburrini e gli organizzatori, come pure le numerosissime persone che si sono recate alla Rocca Janula, al primo tornante della salita per Montecassino.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione, alla Filodrammatica Don Bosco, all’Associazione Largo a Don Bosco, ai figuranti, al parroco della nostra parrocchia e ai suoi collaboratori che ogni anno credono in questa grande iniziativa e al Comune di Cassino per la disponibilità ad accordare la pregiata location.

Aurora Capuano

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