Don Canisius Sibomana lascia la parrocchia della Concattedrale di Aquino

Grande commozione per un sacerdote che ha lasciato il segno

In questo trascorso fine settimana la comunità parrocchiale di Aquino ha vissuto momenti di particolare emozione e tristezza. Sappiamo tutti che la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo ha stretto un importante patto di cooperazione missionaria con la diocesi di Rutana, nel Burundi. Il Vescovo Gerardo due anni fa assegnò alla parrocchia della Basilica Concattedrale di Aquino, come collaboratore del parroco, don Canisius Sibomana, trasferitosi in Italia due anni prima per completare gli studi presso la Pontificia Università Urbaniana, a Roma. Completato l’iter, per volontà del Vescovo di Rutana S.E.R. Mons. Bonaventure Nahimana e per grazia di Dio, don Canisio può finalmente tornare nel suo Paese natio, lasciando, purtroppo, in tutti noi, una nostalgia incolmabile.

Dopo aver svolto il suo servizio pastorale nella parrocchia di Santa Barbara, a Fontana Liri, padre Canisio, ad Aquino, ha subito instaurato un rapporto di amicizia, affetto e stima nei confronti di tutti, creando un particolare percorso spirituale e umano con chiunque si affidasse a lui. Ha saputo coniugare, come ha sottolineato l’arciprete don Tommaso, saggezza e prudenza alla cordialità e simpatia che mostrava a tutti.

Per l’occasione la Parrocchia della Concattedrale di Aquino ha voluto organizzare un momento di festa, sabato 23 settembre, presso il Centro Pastorale “San Costanzo Vescovo”, per festeggiare don Canisio e ringraziarlo per tutto il bene che ha fatto ai parrocchiani. In questo momento di agape, il Sindaco della Città di Aquino, dott. Libero Mazzaroppi, ha voluto donare lo stemma della Città di San Tommaso a don Canisio, come simbolo di unione spirituale e fratellanza che ci hanno uniti in questo periodo.

Egli, molto onorato per il dono ricevuto, ha voluto esprimere sentimenti di profonda gratitudine a tutti gli aquinati perché lo hanno accolto come un figlio nelle proprie case e a don Tommaso che lo ha assistito e gli ha insegnato tanto.

Tante le lacrime versate dai parrocchiani, al termine delle Sante Messe da lui presiedute, perché padre Canisio ha lasciato il segno ben marcato nel cuore di tutti, che ormai affezionatisi, hanno espresso il loro sentimento di nostalgia, con le lacrime per don Canisio: un padre, un sacerdote, un confratello, un fratello, un amico.

Benché tristi, siamo tuttavia molto felici che padre Canisio possa ritornare nel suo Paese natio, riabbracciare la sua famiglia e tornare alla vita di ogni giorno. Allora a noi non ci resta altro che ringraziarlo di nuovo, con la speranza che un giorno possa tornare da noi e ricordarci dei bei momenti trascorsi in questi anni. Au revoir, à bientôt, don Canisio!

Con immenso affetto.

 

La parrocchia della Concattedrale di Aquino

 

22046525_1668071786546110_3930737373525760447_n

22007843_1668071883212767_4581526531188599306_n

21765108_1668081906545098_643714076389296055_n

21765018_1668081829878439_2319286109404722386_n

21764754_1668084276544861_9119965906325913386_n

21762212_1668084783211477_846273206083997336_n

21761932_1668071983212757_854585834541752216_n

21687828_1668083059878316_5251253360230780902_n

21687678_1668083016544987_8826915877484854467_n

Categorie: Aquino,Tutte Le Notizie

Tags: ,,