Cinque giorni da leoni

 

Termina l’oratorio estivo organizzato dalla parrocchia dei SS. Giovanni Battista ed Evangelista di Casalvieri e dall’oratorio Sant’Onorio Martire

Preparare un oratorio estivo per più di novanta tra ragazzi e bambini dai 4 ai 14 anni non è una cosa semplice. E non lo è se per otto ore al giorno si vuole garantire il massimo in ogni tipo di attività, se si vuole curare ogni cosa nei minimi dettagli. Nulla è stato lasciato al caso ma per cinque giorni ci sono volute più di tre intense settimane di preparazione e la dedizione, pazienza e passione degli animatori che hanno instancabilmente lavorato affinché tutto si svolgesse nel migliore dei modi.

“Una vita da leoni” – ispirato al secondo romanzo del ciclo “Le Cronache di Narnia” di C.S. Lewis, “Il leone, la strega e l’armadio” – è il tema che è stato scelto dalla parrocchia di Casalvieri, guidata da mons. Alessandro Recchia, per l’oratorio estivo 2017. Domenica 30 luglio alle 21 c’è stata la proiezione del film e gli animatori hanno regalato una sorpresa ai piccoli amici rappresentando la scena in cui Lucy Pevensie, entrando nell’armadio guardaroba, si ritrova nel magico mondo di Narnia e incontra il fauno Tumnus! Lunedì 31 le attività sono iniziate in pieno, dopo l’accoglienza con balli e canti e dopo la preghiera ogni gruppo entrava nella propria classe per realizzare i lavoretti preparati dagli animatori. I gruppi erano tre: i leoncini in cui vi erano i bambini della scuola materna, gli unicorni, gruppo numerosissimo di bambini delle scuole elementari e il gruppo degli aquilotti formato dai ragazzi delle scuole medie.

Bambini e ragazzi hanno eseguito attività adatte alla loro età, attività, ispirate al tema di Narnia, che hanno attirato la loro curiosità e che hanno permesso di sviluppare la loro manualità. Come lo scorso anno, i ragazzi delle medie hanno di nuovo avuto la possibilità di confrontarsi con l’arte del traforo grazie al prof. Giovanni Mancini che ha ben volentieri illustrato e spiegato le tecniche di questa meravigliosa arte riconfermando la grande stima e affetto che tutti i ragazzi e gli animatori hanno per lui. Non solo attività manuali ma anche tanto sport come basket, calcio e pallavolo. Anche l’attività di cucina ha seguito il tema, infatti sono stati preparati dalle ragazze delle medie i famosi dolcetti presenti nella storia di Narnia: i lokum. Il pomeriggio uno dei momenti più attesi era la tipica battaglia dei gavettoni che assicurava un po’ di refrigerio dato il forte caldo estivo. Naturalmente i primi ad essere coinvolti erano gli animatori che si sono sempre messi in gioco in pieno.

Mercoledì 2 agosto l’oratorio estivo ha ricevuto una splendida sorpresa: la visita di mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora – Cassino – Aquino – Pontecorvo. Il Vescovo ha ascoltato e visto con molta attenzione tutte le attività preparate dagli animatori ai quali ha rivolto tanti complimenti per il lavoro svolto. È rimasto a pranzo vedendo che nonostante qualche difficoltà di spazio tutto funzionava perfettamente grazie al clima di collaborazione che dal primo momento è regnato tra gli animatori, un clima che ha reso dolce sopportare le fatiche e agevole affrontare gli imprevisti. A lui come al sindaco di Casalvieri è stata donata la maglietta con il logo dell’oratorio Sant’Onorio Martire. L’ultimo giorno di oratorio si è svolta la festa conclusiva con la consegna dei diplomini di partecipazione e con tante cose buone preparate dalle mamme dei bambini e ragazzi.

La dolcezza dei leoncini, la vivacità degli unicorni, la curiosità degli aquilotti hanno dato tanto da fare agli animatori ma hanno dato anche tanti stimoli a tenere duro, a superare i normali momenti di stanchezza e scoraggiamento che in un progetto così grande ci possono essere. L’oratorio è una scuola di vita, si pensa di insegnare qualcosa ai ragazzi ma sono gli animatori i primi che imparano qualcosa, si pensa di dare qualcosa ma quello che si riceve è sempre molto di più. Un bacio, un abbraccio, un sorriso o anche un semplice sguardo ripagano delle tante fatiche sostenute per questi pochi giorni di oratorio estivo che però sono vissuti talmente in maniera così intensa che quando finisce sembra che manchi qualcosa: manca quel calore, quel candore, quella dolcezza e vivacità che solo i bambini sanno regalare. Essere animatore è una missione, è una passione, è un dono che l’oratorio estivo permette di realizzare.

Per tutto quello che è stato fatto ci sono dei ringraziamenti da fare: un enorme grazie a Marisa e Linda Cicchini e a tutto il ristorante “Da Alessio” perché senza il loro preziosissimo aiuto l’oratorio estivo non sarebbe stato la stessa cosa; preparare ogni giorno un pasto completo per circa 120 persone non è cosa da poco. Un grazie al prof. Giovanni Mancini che con la sua arte del traforo ha conquistato tutti. Un grazie a Danilo Veta per la sua sempre discreta presenza e il suo aiuto in ogni problema tecnico. Un grazie a Natalino Catallo ed alla Cattex per aver stampato l’amato striscione con il leone Aslan, per aver stampato magliette e grembiuli con il logo dell’oratorio, per aver fornito i palloncini che fanno sempre la gioia dei bambini! Grazie a Pasquale e Veronica Ventura della Paver per lo schermo costruito insieme e tutti i vari materiali di ferramenta. Grazie a Mauro Monti per aver fornito le mattonelle che sono state la base di un bellissimo lavoretto degli aquilotti. Grazie a Roberto Fallena per aver prestato il lampione per la scenografia di Lucy e del fauno Tumnus. A tutta l’amministrazione comunale e al sindaco Franco Moscone per la disponibilità e supporto in ogni circostanza. Alle super mamme che si sono prese cura della cucina: Silena Recchia, Romina Canestraro e Daniela Cocozza. Il loro aiuto è stato fondamentale affinché il momento del pranzo si svolgesse nel migliore dei modi ma il grazie soprattutto perché si sono messe in gioco a pieno, perché nonostante la stanchezza sono sempre state lì puntuali con il loro contributo. Un grazie speciale a don Alessandro per la fiducia che dà ad ogni animatore, per il coraggio e la forza che mette in ogni progetto, per la dolcezza e la pazienza che ha con i bambini e con gli animatori. Per tutti gli animatori ha sempre una parola di incoraggiamento e non ha fatto mai mancare mai il suo grazie. Ha sempre reso i momenti della preghiera prima di iniziare e alla fine di ogni giornata uno stimolo a fare sempre meglio perché ricordava sempre che al fianco di ogni animatore c’era sempre un animatore speciale che dava la forza di andare avanti: Gesù.

E soprattutto, grazie a tutti i genitori che, affidando i loro tesori più preziosi, hanno dimostrato piena fiducia, stima e affetto verso gli animatori. Il dono più grande è stato certamente il loro sorriso.

Martina Torti

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