Cassino, 29 novembre: Giornata dell’Adesione UNITALSI

Nella prima domenica di Avvento, l’associazione ecclesiale Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) celebra ogni anno la Giornata dell’Adesione. A Cassino, nella chiesa parrocchiale di S. Antonio di Padova, i volontari dell’Unitalsi della sottosezione Diocesi Sud, hanno rinnovato solennemente, domenica 29, la propria adesione all’associazione, nel corso di una Celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco Don Benedetto Minchella e concelebrata dall’assistente unitario Don Eric Di Camillo.

Il rito dell’Adesione è iniziato dopo l’omelia del celebrante e la pausa di silenzio che l’ha seguita, animato dal canto guidato da Francesco Paolo Vennitti e dal suono dell’organo di Alessia Zinetti. Il Presidente della sottosezione, Mauro Bucci, ha chiamato i soci, dai nuovi a quelli che sono associati da più anni, ed essi hanno formato un bel semicerchio davanti all’altare. Alla domanda del Sacerdote se volevano “valorizzare il dono dell’amore servizievole” effuso dallo Spirito Santo nel Battesimo e ravvivato e reso segno visibile della presenza di Dio nell’Eucaristia, hanno risposto tutti insieme: Sì, come pure alla domanda se volevano servire Cristo nei fratelli sofferenti con spirito di carità e di fratellanza secondo l’insegnamento del Vangelo. Poi tutti insieme, con un atto importante e toccante, hanno pubblicamente rinnovato, “davanti al Signore”, la propria adesione, impegnandosi esplicitamente, secondo le proprie possibilità, a “vivere il vangelo della carità nell’amore e nel servizio verso i fratelli sofferenti e verso tutti gli associati, in un clima di comunione e di fraternità”. La benedizione del sacerdote è scesa dopo la rinnovata preghiera a Dio che “guidi i passi e confermi le parole ed i gesti” degli associati Unitalsi, che li faccia “apostoli del Vangelo e testimoni del suo amore verso i fratelli”, perché attraverso il servizio associativo possano “evangelizzare i fratelli, sanare i contriti di cuore e recare sollievo ai sofferenti”. Possano essi, con la loro vita di servizio e di carità diventare veri “seminatori di gioia e di speranza”, dando autentica testimonianza dell’amore di Dio.

A questo punto è stata chiamata una nuova socia, la giovane Sofia Bianchi, che quest’anno ha fatto il suo primo viaggio unitalsiano a Lourdes, e alla quale è stato consegnato dal Presidente il distintivo Unitalsi, segno di appartenenza all’associazione, benedetto dal celebrante e con emozione preso in consegna dalla ragazza. Poi la celebrazione ha seguito il suo corso, che ha previsto anche l’accensione della prima candela della Corona dell’Avvento, ma certo con una sensibilità maggiore nell’animo di tutti.

Questo rito semplice, ma essenziale, profondo, commovente è stato incastonato nella liturgia che segna l’avvio del nuovo anno liturgico, in tutta la sua bellezza e rilevanza, sicuramente toccando l’animo dei fedeli presenti, che hanno avuto modo di riflettere su questa vocazione che spinge gli unitalsiani a dedicare il proprio tempo libero, spesso le ferie, all’assistenza e al servizio dei fratelli malati e sofferenti, accompagnandoli a Lourdes a pregare la Vergine Immacolata o in altri santuari. E già questa è stata una forte e toccante testimonianza di fede e di amore del prossimo.

Come è noto, l’Unitalsi da oltre 110 anni “prende per mano chi ha bisogno”, i suoi volontari aiutano gli ammalati, le persone con disabilità, gli anziani soli, i bambini e gli ultimi, piegandosi, per una scelta di amore, sull’umanità sofferente ed abbandonata. Eroi silenziosi della solidarietà.

Nel giorno in cui l’Unitalsi celebra il suo Sì, Salvatore Pagliuca, Presidente Nazionale Unitalsi, ha detto: “L’augurio che possiamo scambiarci reciprocamente è che la Giornata dell’Adesione, così come tutte le giornate della storia dell’Unitalsi e di chi la abita, sia davvero pregna di Vangelo, immagine di un progetto di vita associativa da inseguire senza riserve e senza compromessi, perché il Signore ha disposto che “quelli che annunziano il Vangelo vivano del Vangelo”.

Al termine, Don Benedetto ha concluso con la preghiera ed il canto alla Vergine Maria Immacolata, di cui è iniziata la novena, invitando gli unitalsiani, che ha ringraziato caldamente, a partecipare il giorno 8 dicembre alla Messa e poi alla tradizionale Incoronazione della “Madonnina” in piazza Diaz, nonché al “Rosario Internazionale” dell’11 febbraio, giornata del malato.

Adriana Letta

Foto di Adriana Letta

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