Per la festa della Natività di Maria, giornata di preghiera nella chiesa di S. Andrea
E’ stato un 8 settembre diverso dal solito ma non meno autentico nel suo significato spirituale ed ecclesiale, quello vissuto dalla comunità cristiana di Arpino che, nel giorno della festa della Natività di Maria da antica tradizione festeggia insieme a tutta la diocesi la Madre di Dio sotto il titolo della Vergine di Loreto, protettrice della città. A causa delle restrizioni per il contenimento del contagio da Covid-19 non è stato ovviamente possibile organizzare il tradizionale pellegrinaggio con il quale molti fedeli si recano ogni anno al santuario della Santa Casa di Loreto, insieme alla folta rappresentanza diocesana, tantomeno prevedere celebrazioni che non consentissero il necessario distanziamento tra le persone. E’ nata così l’idea di concentrare le celebrazioni per il giorno natalizio di Maria nella chiesa parrocchiale di sant’Andrea Ap. nel quartiere Colle, attorno alla venerata immagine bruna della Virgo Lauretana, eccezionalmente esposta alla venerazione dei fedeli per una intera settimana, da domenica 6 a domenica 13 settembre.
La statua è infatti custodita durante l’anno in una nicchia accessibile dal contiguo monastero benedettino e viene trasferita per due mesi l’anno nella centrale chiesa di S. Michele Arcangelo a ridosso dei festeggiamenti del 10 dicembre. Tutta la comunità arpinate è stata invitata a vivere dunque un’intera giornata di preghiera e affidamento alla sua protettrice, invocando da lei, in particolare, la liberazione dalla pandemia che sta colpendo il mondo. La chiesa è stata aperta fin dalle 6,30 del mattino e per tutto il giorno si sono alternati momenti di preghiera individuale e comunitaria, anche insieme alla comunità monastica di clausura, con la possibilità di celebrare il sacramento della Confessione. Nel pomeriggio, alle 18,30 una catechesi sul messaggio della Santa Casa di Nazareth per la Chiesa e il mondo di oggi, quindi la recita del Rosario e alle 20 la Messa celebrata dal parroco di S. Andrea Padre Juan Lujàn, alla presenza di autorità civili e militari locali. A chiudere le celebrazioni il saluto, colmo di gratitudine, dell’abadessa del monastero Madre Maria Cristina Pirro e del sindaco di Arpino Renato Rea.
Fino a domenica 13 settembre, come detto, il simulacro della Madonna di Loreto continua a rimanere esposto nella chiesa. Ogni giorno alle ore 17 la recita del Rosario con la comunità benedettina.
Augusto Cinelli
Foto: Gianna Reale
