Aprila

 

Tracciare il quadro di una società frammentata, spesso cieca, incostante nei valori e nelle scelte, ci abitua a vedere con occhi desolati, pessimisti, una realtà inquieta, vuota e confusionaria.

Quando a ciò vi si aggiunge la malattia o problemi legati al lavoro o altre pene personali tra le più disparate, e con cui inevitabilmente finiamo per scontrarci, chiudersi in se stessi diventa la strada più facile, la scelta più immediata.

A chi possiamo rivolgerci dunque, per chiedere di APRIRE la nostra vita se non a un “destinatario diverso”? UNO capace di andare oltre la cecità delle mode sterili, della frammentarietà dei valori e delle abitudini, degli idoli e delle povertà spirituali…

Il Vangelo di ieri rammendava: “Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!“.  (Lc 11, 9-13)

Chiedendo l’amore a Dio e provando a guardare alla nostra vita con occhi nuovi, quelle che sembravano porte chiuse si rivelano in verità porte aperte, secondo un senso nuovo, e secondo un provvidenziale disegno d’Amore.

Ora non mi trattengo ancora a lungo. Ho trovato una storiella, carina. Poi vi lascio alla canzone…

Per il suo compleanno, una principessa ricevette dal fidanzato un pesante pacchetto dall’insolita forma tondeggiante.
Impaziente per la curiosità, lo apri e trovò… una palla di cannone. Delusa e furiosa, scagliò a terra il nero proiettile di bronzo. Cadendo, l’involucro esteriore della palla si aprì apparve una palla più piccola d’argento. La principessa la raccolse subito.
Rigirandola fra le mani, fece una leggera pressione sulla sua superficie. La sfera d’argento si aprì a sua volta e apparve un astuccio d’oro. Questa volta la principessa aprì l’astuccio con estrema facilità. All’interno, su una morbida coltre di velluto nero, spiccava un magnifico anello, tempestato di splendidi brillanti che facevano corona a due semplici parole: TI AMO. Molta gente pensa: la Bibbia non mi attira. Contiene troppe pagine austere e incomprensibili. Ma chi fa lo sforzo di rompere il primo “involucro”, con attenzione e preghiera, scopre ogni volta nuove e sorprendenti bellezze. E soprattutto verrà presto colpito dalla chiarezza del messaggio divino inciso nella Bibbia: DIO TI AMA.

 

Angela Taglialatela

Categorie: #Musica&Fede

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