Anna de Santis fa lezione di teatro

Lezione di teatro. E di vita. E’ questo che gli alunni della Maestra Elena della Quinta elementare dell’Istituto “S. Maria delle Grazie” delle Suore Stigmatine di Cassino hanno ricevuto e vissuto stamani, lunedì 6 marzo, grazie all’iniziativa della Scuola di far loro sperimentare degli incontri con Autori. E stavolta, l’Autore era Anna de Santis, personaggio assai noto in città, che ha al suo attivo ormai un curriculum di tutto rispetto come scrittrice di poesie, in italiano e in dialetto (cassinese e romanesco) e di commedie teatrali.

La passione per il teatro, ormai, la spinge a scrivere e mettere in scena molte gustose e profonde commedie dialettali che mettono al centro dell’attenzione e del cuore situazioni, vicende, stati d’animo, storia e valori della gente che abita nel territorio di Cassino e dintorni, e per mezzo di questo a rendere vivi e attuali e a valorizzare e tramandare i caratteri identitari di un popolo.

Il suo intervento di oggi, nei confronti di bambini decenni, è stato di far loro conoscere la magia del teatro, che proprio se iniziato in giovanissima età, può contribuire moltissimo alla formazione umana, culturale e spirituale e aiutare chi è timido e insicuro, a superare questo stadio e ad acquisire sicurezza e fiducia in sé, a socializzare e ad aprirsi agli altri. Così anche la poesia e il racconto possono aiutare notevolmente in tal senso.

Per questo, dopo aver parlato, con i suoi modi diretti e senza fronzoli, che creano subito intesa, e aver toccato molti temi di attualità a cui i bambini si sono interessati, la de Santis ha voluto metterli alla prova e sperimentare quanto andava dicendo. Così, tirati fuori dei suoi libri, ha fatto leggere una poesia ad un alunno, poi ha passato il compito ad una attrice del CUT (Centro Universitario Teatrale) con cui collabora ormai stabilmente, la bravissima Leda Panaccione. Indubbiamente i bambini si sono accorti della differenza! e l’esercizio seguente è stato di far leggere agli alunni (un maschio e una femmina, a turno!) le sue poesie, ma avendo accanto Leda che li aiutava, nelle necessarie pause, nella corretta pronuncia, nell’intonazione della voce… E il risultato si è cominciato a vedere da subito. Gli alunni si mostravano svegli e pronti, recepivano con facilità. Questo esercizio è andato avanti, utile per far capire quanto è importante il “saper leggere”, per dare pathos al testo e “interpretarlo”, appunto come fa un attore che sa “affascinare” lo spettatore. Il corso continuerà nei prossimi giorni e farà esercitare i bambini anche nella scrittura, nella quale saranno guidati sia sul testo poetico, per apprendere la musicalità della poesia, il ritmo, la cadenza, sia sul testo narrativo, per imparare a raccontare bene una storia e a “conquistare” chi la ascolta o la vede interpretata in teatro.

E’ molto probabile che vari bambini andranno a lezione di teatro con Anna de Santis al Manzoni. Uscirà fuori qualche attore o scrittore tra questi scolari? Può darsi. I maestri ci sono: Anna de Santis, Leda Panaccione e tutto il CUT. E naturalmente, sullo sfondo, la Maestra curriculare.

Adriana Letta

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