Giornata della Riconciliazione a Santa Maria Maggiore e San Filippo Neri in Esperia

Nell’anno santo del Giubileo della misericordia, in occasione delle missioni popolari, domenica 13 marzo 2016, la parrocchia santa Maria Maggiore e San Filippo Neri in Esperia ha vissuto una fantastica e senza precedente “giornata di riconciliazione”. Il programma prevedeva momento di adorazione eucaristica in mattinata.
A seguire santa messa presieduta dal vice parroco padre Carmelo Dinamona. Il quale durante la celebrazione ha spiegato ai fedeli l’importanza dell’evento e facendo riferimento al brano del vangelo ha invitato a tutti a non scagliare le pietre contro gli altri, promuovendo piuttosto la legge dell’amore che supera tutte le altre leggi. Invitando alla comprensione e all’unione che deve caratterizzare una vera comunità cristiana, nella certezza che Dio è un padre amorevole che non vuole la morte del peccatore, ma che abbia la vita, un padre che accoglie tutti e non giudice che ammonisce. In pomeriggio la comunità ha vissuto una via crucis speciale nelle vie del paese, che ha visto la partecipazione e il coinvolgimento di tanti giovani e fedeli esperiani che solitamente sono lontani dalla partecipazione alle attività della parrocchia, ma che nell’ultimo periodo si sono riavvicinati alla chiesa grazie alla passione vivente in corso di preparazione; di tante famiglie e della presenza notevole del vice sindaco, del maresciallo dei carabinieri che ha garantito la sicurezza. Al termine della via crucis, a Piazza Roma, alla presenza della Madonna Addolorata, i fedeli hanno sperimentato la gioia di stare insieme. In una piazza gremita, tutte le famiglie hanno partecipato al rito bello ed emozionante dell’offerta dell’incenso e subito dopo hanno cantato il padre nostro tenendosi per mano e formando un grande cerchio tutt’intorno alla piazza con successivo scambio del segno di pace. Contestualmente sono stati presentati i bambini della prima confessione di quest’anno. All’imbrunire la piazza è stata una cascata di fuochi d’artificio e il popolo in processione e nella meditazione ha fatto rientro in chiesa accompagnato dalla dolce melodia del brano Rinascita eseguita dagli organetti dei giovani allievi del maestro Antonio Petronio. A finire padre Carmelo ha impartito la santa benedizione e ha ringraziato tutti i presenti per la partecipazione attiva e in particolare l’azione Cattolica, la Corale San Clino Abate e tutti i missionari della misericordia impegnati nella riuscita di questa giornata.

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