Diocesi Sora Cassino Aquino Pontecorvo
Cassino Tutte Le Notizie

Un Concerto di Note dal cuore

A S. Pietro Apostolo a Cassino, tre Corali e la Filodrammatica Don Bosco per aiutare negli studi i ragazzi del Burundi

Ancora un concerto in chiesa per chiudere le festività natalizie, ma un concerto molto speciale, fatto più che mai con il cuore e perciò chiamato “Note dal cuore”: è quello organizzato dalla Corale S. Pietro Apostolo, nella omonima Parrocchia di Cassino, diretto dal M° Sonia Miele. Concerto speciale generato da un appello giunto dal lontano Burundi da Don Raymond, sacerdote salesiano amico che anni fa stette per un periodo a Cassino nella parrocchia allora retta dai Salesiani, e che ora si occupa di bambini e ragazzi della Missione in Burundi: conoscendo la generosità di Cassino, chiedeva aiuti per farli studiare. Da quel videomessaggio, “Dare una mano a chi non può studiare” è subito diventato lo slogan che ha mosso Sonia, la sorella Viviana, musicista anche lei, la Corale di S. Pietro e ha poi coinvolto la Corale “San Giorgio Martire”, la Corale “Santa Maria de’ Piternis”, la Filodrammatica Don Bosco, tutta la Parrocchia di S. Pietro… e un fondamentale sponsor, la Banca Popolare del Cassinate.

Così sabato 7 gennaio, dopo la Messa vespertina, la chiesa ha ospitato la Musica. Nel presentare il concerto è stato sottolineato che le esecuzioni erano arricchite dalla presenza di artisti del territorio e in particolare dei giovanissimi promettenti musicisti del quartetto che ha accompagnato i cantori: Ilenia Lombardi al violino, Francesco Mattacchione al violoncello, Gianmarco Miele alla viola e Angelo Patamia al flauto, tutti diplomati in Conservatorio e già con brillanti affermazioni. Sono stati proprio loro, bravissimi, a rompere il ghiaccio suonando qualche brano strumentale. È poi subentrata la prima Corale, la “S. Giorgio Martire” diretta dal M° Simone Palazzo e accompagnata alla tastiera dal M° Viviana Miele. Intanto un primo “quadro” del Natale si è formato là accanto, ad opera della Filodrammatica Don Bosco diretta da M. Patrizia Velardi, con due personaggi di presepe vivente che si sono posti in adorazione del Bambinello, e più in là scorrevano intanto su uno schermo le immagini del Burundi. Il tutto molto apprezzato dal pubblico, che ha applaudito con entusiasmo.

Poi la musica ha taciuto un momento e Sonia Miele ha spiegato al pubblico l’idealità del concerto mostrando il videomessaggio di Don Raymond e avvertendo i presenti che all’uscita avrebbero trovato dove depositare le loro offerte per permettere a bambini lontani di studiare e avere un futuro migliore. È stata poi la volta della Corale “Santa Maria de’ Piternis”, diretta dal M° Giovanni De Simone e accompagnata alla tastiera dal M° Walter Di Zazzo. Anche per loro grandi e sentiti applausi, come apprezzamento per la bravura dimostrata.

Infine la Corale “S. Pietro Apostolo”, diretta dal M° Sonia Miele e accompagnata alla tastiera dal M° Simone Palazzo. Melodie natalizie sono risuonate nella navata, in un’atmosfera gioiosa e calda di affetti. Ancora applausi scroscianti, ma il bello doveva arrivare subito dopo. Dal fondo della chiesa sono giunti processionalmente i personaggi del presepe, Maria e Giuseppe con il Bambino, angioletti, pastori e persone recanti doni per il Signore e tutti, giunti davanti alla mangiatoia, si sono messi in cerchio davanti al Bambinello: una scena semplice ma viva e toccante. Intanto, stringendosi sull’altro lato, tutte e tre le Corali si sono posizionate e, seppure strette in uno spazio poco adeguato, hanno intonato nuovi canti natalizi, dirette da Sonia Miele. Ed è stato un momento bellissimo, di grande effetto scenografico e musicale ma soprattutto di grande unità e fratellanza fra tutti i presenti e con quel Paese lontano dove Don Raymond, che ha lanciato l’appello, attende di poter realizzare il sogno di Don Bosco di aiutare i ragazzi al crescere, al sapere e a diventare “buoni cristiani e onesti cittadini”. È per questo che al termine il parroco Don Nello Crescenzi ha preso la parola per ringraziare in particolare Sonia Miele che è stata “il cervello” della bella iniziativa, e tutti quanti per la collaborazione, la presenza, la disponibilità, la generosità. Una iniziativa nata dal cuore, un concerto eseguito con la passione e la bontà del cuore.

Adriana Letta