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Super-arti unisce nella Valle dei Santi parrocchia, scuola e associazioni

Laboratori teatrali, sport, ascolto del mondo interiore dei giovani, uscite didattiche sono le attività previste dal progetto. Fondamentale il coordinamento favorito il parroco don Lorenzo Vallone

 

Nella Valle dei Santi, la parrocchia di Sant’Andrea sul Garigliano entra nell’ampia rete di arte, scuola, formazione ed inclusione sociale che passa attraverso le collaborazioni avviate dal progetto Super-arti con le famiglie e i partner educativi, non senza il coinvolgimento di associazioni laiche e, appunto, delle istituzioni religiose territoriali. Laboratori teatrali, sport, ascolto del mondo interiore dei giovani, uscite didattiche sono le attività previste dal progetto, presentato dall’Accademia Santa Rita di Roma, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Carotenuto di Roma, l’Istituto Comprensivo di San Giorgio a Liri, l’ASI Italia, l’Associazione Cammino di San Filippo Neri e l’Associazione “Compagnia della Lecina” di Sant’Andrea sul Garigliano. Il progetto, che prevede iniziative culturali e sportive, è stato approvato dalla Regione Lazio ed è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Fondo Sociale Europeo.

In particolare, per quanto riguarda le attività previste nella Valle dei Santi, sarà l’Associazione “Compagnia della Lecina” ad ideare e realizzare, con il prezioso coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Giorgio a Liri, il laboratorio teatrale che culminerà nello spettacolo finale di giugno. L’obiettivo del progetto Super-arti è di riattivare il desiderio di stare insieme tra gli adolescenti, creare ponti comunicativi per evitare l’isolamento, sviluppare la consapevolezza della diversità come “valore” da vivere e da condividere nell’ottica della reciprocità, stimolare le relazioni e le interazioni attraverso lo sport e la creatività, attivando percorsi di inclusione e integrazione di soggetti fragili. Ad ispirare il laboratorio teatrale sarà la figura di San Filippo Neri e la sua concezione relativa alla didattica e all’insegnamento, secondo cui «L’educatore deve liberare lo studente dalle cristallizzazioni dell’autorità ponendolo “in uno stato critico e polemico nei confronti dell’esistenza”». I testi usati per lo spettacolo saranno scritti dai ragazzi stessi e da loro portati in scena a giugno. In collaborazione con l’Associazione “Cammino di San Filippo Neri”, si svolgeranno delle visite guidate sul Cammino che da Cassino arriva a Gaeta. Fondamentale nell’attivazione della rete di collaborazioni è stato don Lorenzo Vallone, parroco di Sant’Andrea sul Garigliano, che ha connesso associazioni ed enti ed ha messo a disposizione la chiesa per le prove dello spettacolo.

Andrea Pantone

Foto

  • Gli organizzatori del laboratorio teatrale previsto del progetto, don Lorenzo Vallone, la scuola di San Giorgio a Liri