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Solennità del Corpus Domini nella Concattedrale di Aquino

Anche quest’anno realizzate le tradizionali infiorate

“In occasione della prima festa del Corpus Domini che si tenne a Orvieto nel 1264, su richiesta di papa Urbano IV, San Tommaso d’Aquino compose gli inni eucaristici che la Sapienza della Chiesa ancora ci fa pregare. Vogliamo imitare la virtù del nostro concittadino Tommaso e lodare il Signore presente nel Santissimo Sacramento.” Questo l’incipit dell’omelia tenuta da don Andrea Pantone, vicario parrocchiale della Concattedrale di Aquino,  durante la Santa Messa Solenne di domenica 6 giugno, celebrata presso la Basilica dei Santi Costanzo Vescovo e Tommaso d’Aquino, in occasione della solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Gesù Cristo.

La Santa Messa, animata dalla Corale “Sancta Caecilia” diretta dal M° Sonia Scappaticci, alla quale hanno preso parte anche le autorità civili e militari, è stata concelebrata dall’Arciprete Parroco don Tommaso Del Sorbo. Per l’occasione sono stati realizzati anche i tradizionali tappeti con sale colorato, segatura, foglie e fiori da vari gruppi dell’infiorata della Città che, a causa delle condizioni metereologiche avverse, hanno abbellito, anzichè la centralissima piazza San Tommaso come da programma, la navata centrale della Concattedrale per onorare il passaggio di Gesù Eucarestia.

Hanno partecipato alla celebrazione anche alcuni bambini che nelle precedenti domeniche hanno ricevuto la Prima Comunione e alcuni rapppresentanti della Confraternita dell’Addolorata della chiesa dei Sacri Cuori in località Valli di Aquino.

Al termine della Messa, è seguito un momento di adorazione eucaristica preparato dal servizio liturgico e, infine, una processione eucaristica con i soli ministri dell’altare, conclusasi con la benedizione eucaristica.

I parroci hanno ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione dell’infiorata e, più in generale, quanti che, con fede e abnegazione, si prodigano quotidianamente per il bene della comunità parrocchiale.

Andrea Marinelli

Foto: Serena Mastronicola e Patryk Magnapera