Diocesi Sora Cassino Aquino Pontecorvo
Appuntamenti e Segnalazioni Diocesi Lettera Pastorale Lettere Parroco Pastorale Giovanile Pastorali Tutte Le Notizie Vescovo Vescovo Gerardo Antonazzo

La lettera del vescovo Gerardo ai giovani

Per il Pastore diocesano il futuro è di sogni e desideri

Con parole dirette e appassionate, il vescovo Gerardo Antonazzo si è rivolto ai giovani della diocesi con la sua Lettera pastorale “Di sogni e speranze”. Un messaggio di incoraggiamento e fiducia, che invita a credere nel futuro e a custodire con coraggio i propri desideri.

Prima di entrare nel vivo del messaggio, il Pastore diocesano ha guidato i giovani alla scoperta di cosa sia il Giubileo, evento che il vescovo ha voluto spiegare ai ragazzi affinché ne colgano il significato profondo e possano comprendere quanto esso abbia qualcosa da dire anche a loro. Così, Antonazzo ha intrapreso un ideale dialogo con i suoi giovani destinatari e, riconoscendo le domande e le sfide che i giovani affrontano oggi, li ha spronati a credere in se stessi e nella propria unicità, perché ogni sogno ha valore e merita di essere coltivato. Citazioni di uomini illustri si sono mescolate alle testimonianze dirette di persone in stretto contatto con i giovani, permettendo ad Antonazzo di guidare i lettori alla scoperta del vero significato della speranza cristiana, che ha definito “certezza”, perché, ha evidenziato il Vescovo, “parte dall’impegno di Dio” per ciascuno e, al contempo, per questo motivo, non delude.

Ampio spazio è stato dedicato al tema della speranza, filo conduttore dell’Anno Santo. Attraverso le parole di don Luigi Giussani, Aristotele e Fromm, il vescovo ha tracciato un percorso che lega la speranza alla certezza dell’amore di Dio, un amore che non delude e che sostiene ogni passo del cammino.

La lettera pastorale ha mantenuto in ogni sua parte uno stile leggero, ma profondo e intenso, riservando un finale a sorpresa.

Al termine del messaggio, dopo un breve saluto, il vescovo ha infatti esortato i giovani destinatari alla condivisione dei sentimenti suscitati da questo messaggio, lasciando spazio alla pubblicazione di due testi, una poesia e un racconto. Lo scritto in versi, offerto da Agostino e dedicato ad un amico che viveva un momento difficile; un racconto, redatto da Carlo, dal titolo “Il giovane pellegrino e la candela della speranza”. Entrambe le proposte, di certo, avranno permesso ai giovani lettori di comprendere meglio le parole di Antonazzo e di cogliere il giusto incoraggiamento, perché anche la loro vita sia sempre un inno alla speranza e testimoni concretamente quanto la speranza possa illuminare anche i momenti più difficili. Perché, come scrive il vescovo, “i sogni sono come aquiloni: se li lasci volare, ti porteranno lontano”.

Andrea Pantone