Diocesi Sora Cassino Aquino Pontecorvo
Sora

«In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete»: domenica 17 dicembre, a Sora, la veglia di preghiera con i giovani

La Celebrazione si svolgerà in Cattedrale a partire dalle 20
Seguirà un momento di convivialità in Seminario

 

Riflessione, preghiera, condivisione è il trinomio scelto a Sora per stare insieme con i giovani, edificare e ricostruire ponti di amicizia e dialogo con loro. Nella serata di domenica prossima, 17 dicembre, a partire dalle 20, in Cattedrale, una veglia di preghiera radunerà la comunità giovanile, ma anche coppie di fidanzati della Zona pastorale di Sora. L’iniziativa è stata voluta dal neo-prete don Danilo Messore e favorevolmente accolta dal vescovo Gerardo Antonazzo, che guiderà il momento di preghiera. “Gi.Voc.”, l’organismo diocesano che dispiega la propria azione pastorale per i giovani e la promozione vocazionale, ha supportato l’ideazione della proposta di accompagnamento affidata all’incontro di domenica prossima. L’appuntamento è il primo a rivolgersi ai giovani della Zona pastorale, dopo l’iniziativa che nel novembre dello scorso anno ha trovato nei “Cenacoli di preghiera con Maria” degli eventi unitari svolti in contemporanea nelle due Zone pastorali di Sora e Aquino.

La celebrazione offrirà un’esperienza viva e gioiosa di fede e di comunione, al centro della quale ci sarà la persona di Gesù, presente nella Parola di Dio, che sarà solennemente intronizzata, e il Santissimo Sacramento, esposto per l’adorazione. L’animazione sarà impreziosita dal genere dei canti del RnS, il cui contributo sarà curato da don Joel Tamiok, il vicario parrocchiale della Cattedrale. Ad orientare la partecipazione dei presenti al momento di preghiera ci penserà il vescovo Antonazzo, con spunti di riflessione tratti dal Vangelo proclamato nella liturgia della terza domenica di Avvento.

Ai giovani sarà rivolta la buona notizia che è Gesù Cristo, annuncio da accogliere per vivere la vera pace, l’armonia con se stessi e gli altri, la fratellanza e l’autentica vicinanza a chi soffre. Un programma già anticipato dalla frase provocatoria usata nei manifestini promozionali dell’iniziativa: «In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete» (cfr. Gv 1,26). Con la celebrazione si scoprirà la possibilità di un rapporto vivo e intenso con Dio, nella vita personale e nella comunità, compagna di viaggio nell’incontro con il Signore. Dopo la preghiera, un momento di convivialità fraterna presso il Seminario vescovile, nella struttura adiacente alla Cattedrale, offrirà a quanti avranno partecipato alla veglia l’occasione di un incontro ulteriore per tessere relazioni e crescere nell’amicizia spirituale con Gesù.

Andrea Pantone