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Cassino presente a Ravenna

Il Sindaco Enzo Salera ha rappresentato la città martire alle celebrazioni ufficiali per il 7° centenario di Dante Alighieri

 

Ravenna, città che custodisce le spoglie mortali del Sommo Poeta da mesi celebra questo importante centenario. Lettura perpetua della Divina Commedia presso la tomba di Dante, e poi mostre, concerti, convegni,esposizioni, dibattiti,  iniziative per attirare famiglie con bambini, perché anche i piccoli capiscano la grandezza di Dante Alighieri. Il 12 settembre è stata giornata intensissima. Tantissimi i visitatori e oltre 100 ospiti giunti a Ravenna da tutta Italia, tra sindaci, autorità e rappresentanti delle delegazioni per omaggiare Dante a 700 anni dalla sua morte.

Il Sindaco della città, Michele de Pascale, aveva infatti invitato i sindaci di tutte le città italiane che custodiscono la memoria di Dante. “In questa cerimonia, – aveva scritto – ancorata ad una storia importante, è racchiusa l’intera vicenda del Poeta e dunque delle terre che sono state attraversate in vita e cantate nel poema sacro. Desideriamo dunque condividere questa giornata, suggello del centenario del 2021 insieme a tutte le città dantesche a cui chiediamo di essere presenti con il Sindaco e il gonfalone per dare alla celebrazione la dimensione dell’abbraccio civile e morale delle città e dei territori italiani, che possa essere un appello a sollevare lo sguardo verso gli ideali a cui tendere, postura preziosa in questi tempi difficili del nostro vivere insieme“. Dunque, anche Cassino – di cui nel canto XXII del Paradiso, San Benedetto parlando a Dante dice: “Quel monte a cui Cassino è nella costa/fu frequentato già in sulla cima/dalla gente ingannata e mal disposta/…” raccontando poi il suo fermarsi a Montecassino per fondare il monastero e scrivere la sua Regola dando il via al monachesimo occidentale – ha avuto l’onore di essere a Ravenna in quel giorno. Il Sindaco Enzo Salera, accompagnato dal vice commissario aggiunto della Polizia Locale, dott. Domenico Giordano, e con il gonfalone della città di Cassino, medaglia d’oro al Valor Militare, è stato presente alla cerimonia in cui la città di Firenze ha offerto l’olio per la lampada votiva sulla tomba di Dante che, come è noto si trova a Ravenna, dove il Poeta trascorse in esilio gli ultimi anni della sua vita e morì il 13 settembre 1321. Ad officiare la “Messa di Dante” è stato il Card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, teologo, biblista, raffinato lettore dantesco, che, nel pomeriggio, ha tenuto presso la Biblioteca Classense, la Lectio.

Il sindaco Salera, “orgoglioso di poter rappresentare Cassino, e di essere insieme ai colleghi primi cittadini di altre comunità dell’Italia, in un’occasione così importante, di alto profilo nazionale e internazionale”, ha avuto l’occasione, incontrando il Sindaco di Firenze Dario Nardella, di invitarlo a Cassino parlandogli della mostra “Montecassino e Dante” nel Museo dell’Abbazia e dell’esposizione in anteprima mondiale, sino al 31 Dicembre, del codice 512 della Divina Commedia risalente al XIV secolo, con al margine le note di Pietro Alighieri, figlio di Dante. Il sindaco Nardella ha accolto con entusiasmo l’invito del sindaco, assicurando la sua visita in provincia di Frosinone entro fine anno, in cui farà tappa anche a Sant’Elia Fiumerapido, paese natale di alcuni dei suoi parenti. Prontamente è partito l’invito ufficiale del Comune, ora si attende la data ufficiale della visita.

Adriana Letta