Storico accordo con protocollo d’intesa tra la Argos Volley e la Diocesi

Promuovere una rigenerazione della cultura sportiva

Questo lo scopo dello storico accordo sottoscritto nella mattinata di lunedì 27 marzo, presso la Curia diocesana. Il protocollo è stato firmato dal vescovo Gerardo Antonazzo e dal presidente dell’Argos Volley, dott. Enrico Vicini. Presenti inoltre all’incontro mons. Domenico Simeone, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del tempo libero, turismo, sport, pellegrinaggi, il patron Gino Giannetti ed Orlando Polsinelli.

Un accordo importante, (uno dei primi a livello nazionale: la Lega ha infatti ipotizzato un allargamento su base nazionale, con il coinvolgimento della Cei) con cui la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo intende, attraverso l’Argos Volley, “radicare sempre di più la vita della bontà cristiana, per costruire una chiesa che si allea con le istituzioni sane che sul territorio svolgono un’attività istruttiva ed educativa di grande importanza. Lo sport come bene educativo, culturale e spirituale”.

Riprendendo le parole di Papa Francesco nel suo Discorso ai Delegati dei Comitati olimpici europei del novembre 2013, viene sottolineato come il “legame tra Chiesa e sport è una bella realtà che si è consolidata nel tempo, perché la Comunità ecclesiale vede nello sport un valido strumento per la crescita integrale della persona umana”. Ed è il linguaggio universale dello sport, che va oltre ogni confine, che favorisce il dialogo e l’accoglienza.

Per questo gli obiettivi unanimi di queste due entità, la società sportiva e la diocesi, si sono tradotti nella necessità di rigenerare la cultura sportiva, in modo che torni ad avere la sua originaria funzione educativa, ludica, ricreativa, attraverso un modello pedagogico in grado di mettere la persona al di sopra di ogni altra cosa. Un obiettivo conseguibile attraverso una rigorosa formazione degli educatori, in tutti i loro ruoli, per conferire qualità umana, tecnica ed educativa all’esperienza sportiva.

Le parrocchie saranno dunque chiamate ad essere sempre più un’esperienza formativa integrale e permanente: la dimensione associativa dello sport costituisce infatti un’importante risorsa di relazione e interazione sociale, una preziosa esperienza di educazione alla democrazia, alla partecipazione, alla corresponsabilità e all’esercizio di  cittadinanza attiva e responsabile.

Sulla base del trattato l’Argos Volley si impegna a promuovere diverse iniziative, tra cui l’accesso delle parrocchie nel PalaGlobo “Luca Polsinelli” per assistere agli allenamenti della Serie A. Al termine degli stessi potranno conoscere la realtà dell’Argos Volley dalle parole dei dirigenti societari e capire come i valori dello sport siano plasmabili su quelli della vita e della religione attraverso colloqui con allenatori e giocatori.

Potranno essere organizzate visite parrocchiali da parte di atleti e staff della BioSìIndexa Sora, per condividere momenti di spiritualità e/o di aggregazione religiosa.

Il 21 maggio nella piazza cittadina sarà allestito il campo ufficiale della Serie A sul quale a scendere saranno tutti i partecipanti al progetto assieme alle loro famiglie, agli atleti, ai sacerdoti e ai catechisti, per una grande festa dello sport. Infine, attraverso il ricavato dalla “Maglietta Solidale”, progettata e ideata dall’Argos Volley, la società si impegna alla realizzazione e installazione di un campo da pallavolo nelle parrocchie della Diocesi che animeranno il progetto.

Dall’altra parte, la diocesi si impegna a favorire, attraverso l’Ufficio catechistico e il Servizio di Pastorale giovanile, i Parroci e/o Catechisti e/o Referenti parrocchiali, la promozione del Progetto proprio per promuovere e realizzare questa finalità educativa condivisa.

Grande soddisfazione da entrambe le parti per questo accordo, siglato nel momento in cui il progetto si sta già materializzando: non un contenitore vuoto dunque ma attività avviate che si autoincentiveranno man mano, con la conoscenza e la condivisione, come ha sottolineato mons. Antonazzo. Giannetti, sottolineando le “solide basi sociali della società sportiva”, poste fin dall’inizio della sua avventura, ha invece ribadito la volontà di “ricominciare dalle parrocchie per un contributo sociale reale al territorio, diventando presenza attiva nel mondo religioso ma anche, al tempo stesso, scoprire giovani talenti”.

Il primo appuntamento condiviso, dopo la firma del trattato, è previsto per domenica 2 aprile, con la partecipazione del Vescovo alla partita di campionato tra la BioSìIndexa Sora e Calzedonia Verona, alle 18 presso il PalaGlobo di Sora.

Carla Cristini

Foto Domenico D’Antona

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