Grest 2016 per le attività estive per ragazzi

Il Progetto educativo diocesano presentato nella parrocchia di S. Pietro Apostolo a Cassino: una grande opportunità educativa

Se l’anno scorso molte parrocchie della Diocesi si sono date un tema comune per le attività estive di oratorio, che fu “Tutti a tavola”, quest’anno avranno un cammino comune, come se fosse un unico grande Oratorio diocesano. Questa la motivazione di un incontro avvenuto nel salone della Parrocchia di S. Pietro Apostolo a Cassino, per presentare, alla presenza del Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo, il “Grest 2016”, di cui è referente diocesano il viceparroco Don Tomas Jerez.

La volontà – ha detto il Vescovo Gerardo in apertura – è che il convergere su un percorso comune possa essere un’esperienza unificante che permetta di vivere alcuni momenti diocesani e avere un linguaggio comune. Questo piace ai ragazzi, come hanno dimostrato nel Giubileo dei Cresimandi, che pur appartenendo a parrocchie e gruppi diversi, possono confrontarsi e ritrovarsi su tante cose con altri coetanei fisicamente distanti. Per questo, ha proseguito il Vescovo, tutti dobbiamo favorire il lavoro di chi deve tenere insieme l’idea progettuale, perché questo facilita il lavoro organizzativo. L’attività estiva è un valore molto bello e importante, che può essere declinato a seconda del gruppo e delle situazioni locali, con molta elasticità riguardo alla durata, ma il valore prioritario è quello educativo.

E’ un progetto di alto profilo. Non si tratta, ha ancora chiarito e sottolineato il Vescovo, di aggregare i bambini per fare loro da badanti mentre i genitori sono al lavoro e le scuole sono chiuse: oltre all’aspetto aggregativo con varie attività, c’è un Progetto Educativo che davvero favorisce la crescita. Credo, ha detto, che già da tempo nelle parrocchie si facevano attività estive, ma ognuno per conto suo. Adesso, pur senza obbligo, stiamo cercando di unificare, attraverso il Progetto Grest, per creare una condivisione bella e gioiosa.

Destinatari sono i ragazzi delle scuole elementari e medie, ma questo progetto pensa anche agli animatori, offrendo corsi di formazione perché siano non solo conduttori delle attività del Grest ma veri educatori.

Dopo questa introduzione preliminare di Mons. Antonazzo, la parola è andata a Don Tomas che, avendo ben studiato il progetto messo a punto da un gruppo di esperti salesiani di Padova, “Oragiovane”, comprendente specialisti di prim’ordine, lo ha illustrato ai presenti. Si tratta di materiale di altissimo valore, ha esordito, sia per i contenuti sia per la grafica, che si avvale di un sussidio utilissimo.

Al centro del Progetto Educativo e del sussidio estate-ragazzi 2016 Edelon e la Porta Straordinaria (questa è la cornice narrativa adatta a bambini e ragazzi) c’è il tema formativo della Misericordia, proposto da papa Francesco per l’anno giubilare straordinario, e che è riassumibile in due parole: “Prendersi cura” e chiama in causa la responsabilità, l’accoglienza, la tolleranza, la tenerezza, la cura, il perdono, la magnanimità verso l’altro (il prossimo), ma anche nei confronti di se stessi e del mondo intero. Questo consente di evidenziare il cuore o, se vogliamo, proprio il bello della buona notizia di Gesù.

Essere misericordiosi è un cammino, un pellegrinaggio. L’idea forte del “cammino” è la struttura base dell’intero Progetto Educativo, che si articola in 4 semplici verbi che ritmeranno la storia e l’intera proposta formativa: 1. Partire, 2. Camminare, 3. Sostare, 4. Ripartire. Il Progetto è pensato della durata di un mese, ed i verbi sono da trattare uno a settimana, ma si può modificare se non si può fare attività così a lungo.
I 4 verbi-chiave vengono articolati 16 tappe:
PARTIRE … ed “entrare”, … e rispondere , … e accogliere, … e sognare
CAMMINARE … con fiducia, … con solidarietà, … con costanza, … con responsabilità
SOSTARE … per ascoltare, … per prendersi cura, … per donare, … per fare festa
RIPARTIRE … e andare oltre, … e condividere, … e farsi prossimo, … e “uscire”.
La prima e l’ultima tappa mettono l’accento sulle azioni di “entrare” e “uscire” che richiamano il passaggio per la Porta Santa e che caratterizzano tutto il percorso come una sorta di itinerario o di esercizio spirituale. Perciò il simbolo più importante del sussidio è la Porta.

Questo tema è una bella opportunità per costruire consapevolezza e solidarietà, per dare testimonianza, per tessere un “nuovo umanesimo”, a partire dai più piccoli.

Inoltre “Prendersi cura” è un chiaro messaggio universale: cristiani e non cristiani sono chiamati a crescere nella prospettiva di una convivenza umana che va costruita a partire degli ultimi, dagli indifesi, dagli indigenti, dai poveri. Infine, ci si prende cura non solo degli altri ma anche di se stessi: non si è solo chiamati a “curare” ma anche a “lasciarsi curare”.

Il sussidio prevede un percorso formativo anche per gli animatori. Il giovane che presta servizio in oratorio mette a disposizione il suo tempo per gli altri. Scoprire e valorizzare i talenti dei giovani significa credere in un percorso di crescita significativo che faccia del servizio il suo caposaldo.

Don Tomas ha poi illustrato il materiale, cartaceo e online, su cui lavorare: il sussidio contiene il Progetto, i Percorsi e gli Strumenti per animare, il Quaderno Operativo (5-7 anni) e Preghiera e Formazione Animatori.
Il sito è: http://edelon.oragiovane.it

Adriana Letta

Schede formazione animatori-Percorso alternativo

Modulo adesione

PROGRAMMA DIOCESANO
29 maggio: Presentazione degli Animatori alla comunità, in ogni Zona Pastorale
Scadenze:
Sussidio, prenotazione: 31 marzo
Pacchetto speciale: € 38,00
Pacchetto semplice: € 36,00
E’ possibile prenotare anche magliette, gadget, cappellini, braccialetti (entro 17 maggio).

Gite insieme
Il mio Oratorio è in unione con tutta la Diocesi, facciamo attività insieme

1 luglio – Hawaypark
6 luglio – Festa Estate Arcinazzo
15 luglio – Rainbow Magicland
22 luglio – Festa diocesana a Canneto

Formazione Animatori
Due giorni di full immersion a Padova, 9 e 10 aprile, per la presentazione del Progetto Educativo Grest 2016: sarebbe bello, un grande arricchimento, se potessero partecipare 8 animatori (un referente per ogni Zona Pastorale).

Categorie: Cassino,Tutte Le Notizie,Vescovo

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