Castrocielo in festa: Settantacinque anni fa veniva fondata la RSA “Santa Maria”

(1943-2018) Settantacinque anni al servizio del territorio e dei più deboli

In occasione dei settantacinque anni dalla fondazione della Residenza Sanitaria Assistenziale “S. Maria” a Castrocielo, mons. Gerardo Antonazzo, vescovo diocesano, ha presieduto una Santa Messa all’interno della cappella presente nella RSA.

RSA nasce nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, pochi mesi prima dell’inizio della sanguinosa Battaglia di Montecassino, per mano delle Piccole Suore della Sacra Famiglia. Una missione che vede come unico scopo quello di recare sollievo ai più deboli, salvaguardando la loro dignità umana e spirituale. La sua maestosa struttura si sviluppa orgogliosa alle pendici di Monte Castrocielo, a pochi passi dalla Chiesa Parrocchiale dedicata a S. Lucia.

La Messa è stata concelebrata dal parroco di Castrocielo, don Natalino Manna, e dal cerimoniere vescovile, don William Di Cicco. A valle di essa si sono avvicendati diversi interventi che hanno coronato la giornata di festa.

Suor Simona, superiora regionale, ha preso per prima la parola dicendo: “E’ una gioia per me, a nome della nostra Madre Generale e dell’intera congregazione poter salutare e ringraziare di cuore S. Ecc. Mons. Gerardo Antonazzo, pastore di questa diocesi, il nostro parroco, don Natalino, sempre disponibile e attento alle suore e agli ospiti di questa casa, al Signor Sindaco, alla rappresentanza della Polizia Municipale, e a voi tutti, così numerosi questo pomeriggio per rendere grazie insieme. Mi trovo pienamente in sintonia con quanto diceva prima Sua Eccellenza. Non c’è nulla di più gratuito del rendimento di grazie. Quanto bene fa dire grazie perché l’opera compiuta in questa casa da tante Piccole Suore che si sono succedute è dono di Dio. E’ lui che ha operato attraverso la passione, l’intraprendenza, il progressivo e minuzioso abbandono alla provvidenza delle Piccole Suore, del vescovo di quel tempo e la lungimiranza delle autorità civili anche nei momenti difficili, nelle situazioni delicate in cui sembrava che l’opera dovesse essere chiusa. La presenza di questa struttura, nata durante la Seconda Guerra Mondiale per ispirazione della Provvidenza, è stata ed è un unico grande dono per tutti sul territorio. Un’esperienza che porta l’impronta dell’amore gratuito per la generosità di vita, dell’impegno a servire la vita sempre e comunque, valorizzandola in ogni espressione, nel suo fiducioso aprirsi e nella sua progressiva consegna al disegno del Padre.[…]“.

Il prof. Filippo Materiale, sindaco di Castrocielo, ha salutato e ringraziato i presenti tutti, ripercorrendo la storia della RSA dagli arbori della sua istituzione, ricordando il bombardamento del palazzo che ospita l’intera opera e la sua successiva rinascita sul finire del Secondo Conflitto Mondiale.

A concludere l’escalation di interventi, il direttore Sanitario, dott. Claudio G. Iacovella, che ha rimarcato gli scopi caratterizzanti questa azienda, ovvero non il mero profitto, ma la salvaguardia della dignità umana.

Mario Fraioli

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