Vergine Santa di Canneto, tu entri nel nostro territorio e vieni a bussare alla porta delle nostre case. Sei la Mamma che va alla ricerca dei figli e a tutti fai sentire la premura e la tua preoccupazione

Ogni giorno, a mezzogiorno, la comunità parrocchiale di San Carlo si rivolge a Maria con le profonde parole scritte da don Franco Geremia, parroco di Civitella Roveto, confluite nella Supplica alla Madonna di Canneto. La preghiera vuole essere un dolce benvenuto rivolto a Maria, affinché entri nel cuore di ogni uomo e porti luce e speranza in un mondo sempre più annebbiato dalla confusione e dall’indifferenza globale.
“Vergine Santa di Canneto, tu entri nel nostro territorio e vieni a bussare alla porta delle nostre case. Sei la Mamma che va alla ricerca dei figli e a tutti fai sentire la premura e la tua preoccupazione. I tempi che viviamo allontanano anche dal pensiero di Dio, in quanti presentano lusinghe di vario genere e conquistano i cuori con false chimere. La confusione regnante nel mondo contemporaneo, senza più distinzione, per quanto riguarda l’operato, del lecito o dell’illecito, del buono o cattivo, del giusto o ingiusto, annebbia la mente dei tuoi figli confusi e delusi, facile preda dell’edonismo, materialismo, nichilismo, che regnano sovrani e incontrastati nella società. Ben venga la tua visita delicata e materna. Forse troverai resistenza e opposizione, forse avrai rifiuto e rigetto. Insisti, o Madre, con la tua soave dolcezza, e dissipa tutte le tenebre. Abbiamo bisogno di luce, abbiamo bisogno di verità, abbiamo bisogno di ritrovare la via. Salve Regina”.
Nel pomeriggio, invece, si è svolto l’incontro di preghiera e riflessione con i catechisti, i bambini e le famiglie. Al centro di ogni cuore la Madonna di Canneto, la quale da due settimane scandisce il tempo della nostra comunità che palpita stretta intorno a Lei. La preghiera del gruppo dei catechisti, di cui fa parte una nutrita schiera di giovanissimi di Azione Cattolica, al fianco dei loro bambini e alla presenza delle rispettive famiglie è la testimonianza più bella che una comunità cristiana possa dare ai più piccoli, nell’ottica di una fede autentica che si trasmette e si rinnova nel tempo.
Dopo la celebrazione eucaristica, alle ore 18.00, tutti i gruppi parrocchiali riuniti insieme hanno animato la toccante veglia di preghiera. La Confraternita della Madonna dei Fiori, gli Amici del Cenacolo, gli studenti dell’Università dell’Età Matura, le famiglie e molti altri fedeli hanno innalzato al cielo la loro preghiera. O Madonna di Canneto, benedici tutti e resta qui con noi…
Carlo Giovannone

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