Un’esperienza educativa di condivisione e di crescita. Il Giubileo degli studenti degli Istituti Comprensivi 2° e 3° di Sora

Gli Istituti Comprensivi  2° e 3°  di Sora hanno organizzato presso la Cattedrale “Santa Maria Assunta”  il “Giubileo degli Studenti” con il coinvolgimento di alunni, docenti e genitori.

Il maltempo sembrava voler scoraggiare i presenti, ma piano piano, mentre si procedeva sulla scalinata verso la Porta Santa come  “un simbolico pellegrinaggio”, volgendo lo sguardo indietro, gli ombrelli aumentavano sempre più. Attraversata la Porta Santa, don Nello Crescenzi, direttore dell’Ufficio Scuola diocesano, ha accolto tutti con calore ed ha presieduto la celebrazione. Il momento dell’omelia è stato veramente particolare: allontanandosi  dal pulpito, don Nello si è posto a poca distanza dai presenti al fine di coinvolgere i ragazzi interagendo amichevolmente con loro.

Il sacerdote ha esposto con semplicità e concretezza un concetto difficile e purtroppo lontano dalla quotidianità dei ragazzi: la “Misericordia”. La riflessione è nata da una provocazione non per niente casuale: cosa vuol dire “fare peccato?”. Tutti in un modo o in un altro commettono peccato, bisogna rendersene conto e rimediare. La Misericordia è il modo con cui Dio guarda ciascuno. Egli ci ama, ci aiuta a rialzarci e nonostante tutto continua a fidarsi di noi. Attraverso le opere di Misericordia possiamo collaborare con il Signore e a far in modo che la Misericordia diventi concreta. Ma si può fare ancora molto di più: imparare a perdonare e aiutare l’altro a perdonarci, esprimendo con amore la parola “scusa”. Coinvolti da provocazioni, bambini e ragazzi hanno espresso con spontaneità e senza timore i loro pensieri, mediante riflessioni così sincere da spiazzare gli adulti. È seguito poi il momento dell’offertorio durante il quale sono stati donati “segni” di solidarietà da destinare alla Caritas Diocesana.  Prima della conclusione alcuni studenti hanno letto pensieri e riflessioni personali. La celebrazione è stata allietata della musica della Giovane Orchestra della Scuola Secondaria di I grado  “E. Facchini”. Un ringraziamento va a tutti coloro che liberamente hanno scelto di partecipare: alla dirigente scolastica, dott.ssa Marcella Maria Petricca del Comprensivo di Sora 3° e alla dirigente dott.ssa Licia Pietroluongo del Comprensivo di Sora 2°, a tutti i docenti e in modo particolare alle docenti di religione che hanno organizzato l’evento con la massima sinergia. Questo dimostra che le diverse agenzie educative, dalla Scuola alla Chiesa, non sono poi così distanti e possono concorrere alla formazione integrale del bambino e della sua personalità. La solidarietà, il saper perdonare e il saper amare fanno parte dell’essere persona e vanno oltre le religioni e le etnie.  L’augurio è che  questo messaggio resti nei pensieri dei ragazzi, come un seme che non muoia,  ma cresca in un terreno fertile e porti molti frutti.

Franca Simone

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