Torni la Pace

Nell’imminenza della festa dell’Assunta il gesto di concordia dei Parroci

 

Torni la pace. E’ l’auspicio che tutti formuliamo dopo il nuovo comunicato che domenica 9 agosto i Parroci di Cassino hanno concordato e diramato: un segno chiaro ed inequivocabile di buona volontà, saggezza e responsabilità.

La vexata quaestio di Cassino Civitas Mariae ha purtroppo diviso la città in fazioni assurdamente avverse, per il fatto che alcuni, appena dato l’annuncio, hanno subito voluto vedere un’intenzione maligna, un secondo fine, come se si volesse dare alla Vergine Maria Assunta la Cittadinanza Onoraria di Cassino per sostituire San Benedetto come Patrono della Città ed estrometterlo dalla sua Terra. Niente di più fantasioso e inverosimile! Ma è stato fatto un tale clamore mediatico sui social, non solo da procurare sofferenza a molti (come alla sottoscritta), ma anche da farlo credere a tante persone e da attirare l’attenzione anche dei media nazionali su questa disputa, presto definita “guerra tra santi”. E’ stato così offerto di Cassino uno spettacolo davvero indecoroso. I toni della diatriba non sono stati, no!, quelli di un civile dibattito atto a chiarire, ma sono state usate parole anche pesanti e addirittura oltraggiose nei confronti della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e del suo Vescovo. A questo punto il Sindaco, per non aggravare la discordia civile, ha revocato la Delibera di Giunta dell’8 agosto scrivendo ai Parroci una nota. Mai successo in nessun Comune d’Italia con il titolo di Civitas Mariae.

I Parroci gli hanno risposto con una lettera pacata per esprimere dispiacere e per precisare che la procedura amministrativa seguita è prassi consolidata in Italia, aggiungendo: “vogliamo dire con chiarezza alla Sua Amministrazione e a quanti cercano di ingenerare nella Città confusione e allarmismi ingiustificati, che l’intenzione di noi sacerdoti di Cassino era ben lontana da questi ipotetici scenari“. E ancora: “Il nostro legame con la spiritualità benedettina è un fatto, così come lo è la nostra devozione alla Vergine Maria, che a Cassino veneriamo in particolar modo sotto lo speciale titolo della Madonna Assunta. Come spetta a s. Benedetto il titolo di Patrono, così vorremmo per la Città un riconoscimento che richiami al popolo devoto il suo amore alla Madre di Dio con il titolo di Civitas Mariae. Non c’è conflitto né contrasto, anzi“. Infine esprimevano “la ferma volontà di continuare a confrontarci e il profondo desiderio di collaborare proficuamente per il bene della comunità“. Parola di Sacerdoti, forse merita fiducia. O no?

Nel Convegno mariano del 5 agosto nella Concattedrale di Cassino, organizzato già da tempo nell’ambito dei tradizionali festeggiamenti dell’Assunta, con la presenza di un grande mariologo, P. Stefano Cecchin, Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, il Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo ha parlato con chiarezza e pacatezza, asserendo la devozione mariana della popolazione e al tempo stesso il forte legame con la spiritualità benedettina, aggiungendo una bella immagine: “E’ un patrimonio straordinario per la Città respirare con i due polmoni della millenaria tradizione benedettina e della devozione spirituale alla Vergine Assunta“.

Neanche questo è servito. Dispiace notare che a continuare la “battaglia” sono stati i social, mentre dall’Abbazia di Montecassino non è giunto alcun comunicato chiarificatore, alcuna dichiarazione, non una parola né un cenno. Hanno parlato in tanti, a proposito o a sproposito, tranne l’Abbazia.

La Diocesi, con il secondo comunicato dei Parroci, ha ancora una volta, con senso di responsabilità, cercato la via della pace e della concordia, il desiderio di “guardare con fiducia e serenità al futuro della nostra Città” e accantonato il progetto del riconoscimento della Città mariana, pur desiderato da innumerevoli fedeli devoti all’Assunta. La devozione all’Assunta è il substrato naturale, l’humus del patrimonio spirituale della popolazione, perciò potrà venire un giorno in cui saranno  maturi i modi e i tempi per un Atto pubblico di riconoscimento della Città mariana. I Parroci hanno intanto invitato i fedeli alla comprensione, alla carità e al perdono.

Perciò auspichiamo che, con buon senso da parte di tutti, torni la calma. E la Pace sia con noi.

Adriana Letta

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La preparazione alla festa dell’Assunta prevede la Novena in Concattedrale, con la Messa delle 19.00 animata ogni sera da una Parrocchia della Città.

Il 14 agosto, alle 11,30, ci sarà nella piazza della Concattedrale la solenne Incoronazione della statua di Maria Santissima Assunta in cielo.

Il 15 agosto, alle ore 19.00 Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Gerardo con Atto di Affidamento e dono del cuore d’oro dei cassinati alla Vergine Maria.

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