Solennità dell’Assunta a Cassino

Celebrazioni in onore di Maria Ss.ma Assunta.

La solennità della Beata Vergine Maria Assunta in cielo, a cui il popolo di Cassino si è preparato per più di un mese, con tanti eventi a lei dedicati, è finalmente giunta e ancora una volta la Concattedrale, meglio conosciuta come Chiesa Madre,ieri 15 agosto, è stata meta di pellegrinaggio per centinaia di persone che in questi giorni avevano il desiderio di rivolgere le propri intenzione di preghiera alla Madonna Assunta Patrona della città. La mattina del 15 agosto, il solenne Pontificale delle ore 11:00 è stato presieduto dal Vescovo diocesano Mons. Gerardo Antonazzo, e concelebrato da alcuni parroci della città. La devozione alla Madonna ha radunato tantissimi fedeli anche dei paesi vicini, i quali, hanno manifestato e confermato ancora una volta la loro fede devota e sincera, personale e comunitaria, nella Madre Celeste.
Il Vescovo nella sua omelia ha sottolineato, facendo riferimento al brano del Vangelo del giorno, l’umiltà di Maria, donna che rispondendo si alla chiamata di Dio, per mezzo dell’Annuncio dell’Angelo, si è fatta serva. Come mai la Chiesa ha dovuto aspettare secoli e secoli, per ricevere la definizione del Dogma dell’Assunzione dei Maria (che si ebbe solo con Pio XII)? Forse perché il popolo di Dio ha sempre vissuto questo mistero di Maria. In tale giorno particolare, si celebra la Pasqua di Cristo in riferimento a ciò che è avvenuto e che Dio ha compiuto nella vita di Maria, creatura umana, che con la sua Assunzione parla della Pasqua di Cristo. La Pasqua di Cristo è il centro dell’Assunzione di Maria perché segna l’inizio del ritorno dell’uomo a Dio e Maria, preservata dal Peccato, è stata la prima a ritornare alla Gloria di Dio, primo frutto della Pasqua di Cristo. Al termine della Celebrazione Eucaristica, a cui hanno partecipato autorità civili e militari, e che è stata animata dal Gruppo Corale interparrocchiale, il Vescovo, portatosi davanti alla statua dell’Assunta, ha guidato la lettura corale dell’Atto di affidamento a Maria, preghiera speciale con cui il popolo di Cassino si affida fiducioso alla protezione della sua Patrona amatissima.
Nella serata, dopo la Messa delle ore18:30, celebrata dal parroco Don Salvatore Papiro, intorno alle 19:30, ancora una volta il simulacro della Vergine Assunta e del bambinello, sono stati portati, tra canti e preghiere, in solenne processione per le principali vie della Città; processione presieduto dal Vescovo e dai sacerdoti delle parrocchie di Cassino. Rientrata la processione, c’è stata la Benedizione impartita dal vescovo Antonazzo dalla loggia della Curia vescovile, e nel suggestivo scenario, ha ricordato ancora una volta l’importanza del culto mariano, affinchè la città di Cassino sia sempre più città mariana, perché se viviamo per il Signore, per mezzo di Maria, il Signore si fa per noi Benedizione. Prima dei fuochi d’artificio e del rientro del Simulacro della Madonna in Chiesa, brevi, ma attenti ed intensi sono stati i ringraziamenti del Parroco don Salvatore Papiro, ringraziamenti rivolti al Vescovo per la sua disponibilità, ma anche a tutti coloro che in questi giorni hanno partecipato e reso possibile i festeggiamenti; il comitato, le autorità civili e militari, la croce rossa e tutti i volontari devoti. Sono seguiti i festeggiamenti in piazza con il concerto della banda musicale di San Giorgio a Liri, e un omaggio floreale alla Madonna.
Questa sera alle ore 19:00 ci sarà la Celebrazione Eucaristica di Ringraziamento e seguiranno i festeggiamenti in piazza.

“Maria è una Madre che si lascia trovare sempre; come la statua dell’Assunta fu ritrovata sotto le macerie della città distrutta dalla guerra, così Maria ci è vicina e si lascia trovare se noi cerchiamo, scaviamo, allontaniamo le macerie della nostra vita. Lei è lì ad attenderci, piena di misericordia.”

Aurora Capuano 

Foto Alberto Ceccon 

Album fotografico:  https://www.diocesisora.it/pdigitale/album-foto-solennita-dellassunta-cassino/

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