S. Elia Profeta e Patrono

Festeggiamenti a S.Elia Fiumerapido in onore del santo Patrono

Come da tradizione la comunità santeliana ha vissuto e celebrato il 20 Luglio la propria devozione a Sant’Elia Profeta, protettore del comune a lui intitolato. Il triduo di canti e preghiere ha preparato spiritualmente la comunità al giorno di festa.

Tutta la popolazione e le massime rappresentanze civili e militari si sono riunite devotamente per manifestare, nella fede e nella preghiera, con tutte le restrizioni dovute alla pandemia che ha sconvolto non poco le abitudini locali, la testimonianza di fiducia nel Santo patrono. La festa ha raggiunto il suo apice la sera all’imbrunire nella raccolta processione che dalla Chiesa Madre ha raggiunto la piazza principale del paese, dove il Vescovo ha concelebrato con i parroci dei territori limitrofi, alla presenza anche di numerosissimi Sindaci provenienti da diversi paesi del cassinate.

Nell’omelia il Vescovo ha illustrato la grandezza della figura del profeta Elia che non sarà mai dimenticata nella Bibbia. La sua predicazione è sempre presente nonostante sia vissuto circa 2.800 anni fa. Con Elia inizia una vera scuola profetica che caratterizzerà tutta la vita di Israele. Egli ha sempre combattuto il malcostume, soprattutto caratterizzato da quella idolatria che dalla Fenicia si riversava nel territorio di Israele. Se fosse ancora vivo la sua predicazione sarebbe sempre la stessa, rivolta al combattimento di quella ideologia che stiamo vivendo in questo momento e che deturpa l’uomo, lo rende schiavo delle sue passioni, e tende a scardinare i veri valori della cristianità. Quella ideologia che fa sembrare lecito ciò che invece non lo è, e che degrada il genere umano.

Alla fine della celebrazione il sindaco di S. Elia, avv. Roberto Angelosanto, dopo aver ringraziato il Vescovo, il comitato, le rappresentanze civili e militari, nonché tutti i Sindaci intervenuti, ha voluto chiamare sul palco tutti i giovani che si sonodiplomati con il massimo dei voti nonostante i sacrifici e le restrizioni del lockdown, e che hanno fatto onore al paese di origine, spronandoli a continuare, con impegno e costanza, nel cammino della loro vita.

La benedizione finale del vescovo Gerardo Antonzazzo sull’intera cittadinanza è stata un augurio a proseguire il cammino di fede in onore di S. Elia Profeta.

Maurizio Facchini e Simona Fiorillo

 

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