Questo pazzo pazzo cuore – La tenerezza dell’Abbraccio

Il caldo Respiro dell’amore di Dio – 1° Incontro di Spiritualità per giovani organizzato dalla Pastorale Giovanile

I giovani sono giunti dai diversi centri della Zona pastorale nord e della Zona pastorale sud della Diocesi per partecipare, nella serata di venerdì 20 gennaio 2016, al primo incontro di spiritualità di questo nuovo anno del ciclo “Questo Pazzo Pazzo Cuore”. Gli incontri si sono svolti parallelamente nella chiesa di S. Spirito a Sora e nella chiesa del Sacro Cuore, a Pontecorvo.

A guidare il momento di preghiera a Sora, don Silvano Casciotti direttore diocesano della Pastorale Giovanile e a Pontecorvo don Cristian Di Silvio, vice-responsabile della Pastorale Giovanile, entrambi con il loro marcato carisma nel comunicare con i giovani, a rendere molto dinamico l’evento, mettendo al centro dell’attenzione l’abbraccio del Padre Misericordioso e Gesù Cristo a ciascuno dei partecipanti.

L’animazione è stata curata dal coro parrocchiale di Santa Margherita (Roccasecca), in concomitanza con tanti altri giovani che si sono offerti per suonare durante l’evento, mentre a Sora ad animare i canti i giovani musicisti della parrocchia di San Bartolomeo Ap. (Sora).

Un incontro focalizzato sul “cuore” non poteva non partire da un passo dell’esortazione apostolica “Amoris laetitia”, “La tenerezza dell’abbraccio”, mentre la rilfessione si è incentrata sulla parabola del Padre Misericordioso. Su tre aspetti in particolare è stata portata l’attenzione di tutti: il padre non si adira quando il figlio gli chiede la sua parte di eredità; è lì ad attendere il suo ritorno e gli corre incontro non appena lo scorge, per abbracciarlo; lo ricostituisce alla dignità di figlio, ordinando ai servi di fargli indossare l’anello al dito, il vestito migliore e i calzari ai piedi.

E poi il gesto simbolico che ha davvero scaldato il cuore di tutti: l’abbraccio vero, forte, tra tutti, che è partito timidamente ma che poi pian piano ha illuminato lo sguardo dei giovani presenti. L’abbraccio voluto per far sentire ai giovani il caldo respiro dell’Amore di Dio.

L’incontro è proseguito con l’Adorazione eucaristica, con lo stare a tu per tu, cuore a cuore con Gesù, nella suggestione del canto e delle preghiere sussurrate dal cuore.

Concludiamo rinnovando l’invito fatto da don Silvano, don Cristian e da Piercarlo Gugliotta, ad estendere questo abbraccio agli altri, invitandoli al prossimo appuntamento, il 17 febbraio alle 21 a Santo Spirito.

E lasciamo uno spunto di riflessione queste parole: “Dentro al tuo abbraccio Signore, posso fare di tutto: sorridere e piangere, rinascere e morire. Oppure fermarmi e tremarci dentro. Come fosse l’ultimo“.

Carla Cristini, Mario Fraioli

Foto: Rosalba Rosati, Mario Fraioli

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