La Madonna di Canneto a Vallerotonda

Tanta, tantissima gente si è ritrovata venerdì 15 Maggio per accogliere il Venerato simulacro della Madonna Bruna che da Cerreto di Vallerotonda raggiungeva Vallerotonda Centro.

A fare la consegna, questa volta, non è stato il Rettore del Santuario Don Antonio Molle, trattenuto da altri impegni in Parrocchia, ma il carissimo don William di Sant’Elia Fiumerapido, cresciuto, come disse il Vescovo durante l’omelia della sua ordinazione sacerdotale, sotto lo sguardo amorevole della Madonna di Canneto.

Subito dopo l’arrivo del venerato Simulacro nella chiesa parrocchiale ha avuto inizio la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Diocesano a cui ha preso parte anche il Rettore del Santuario di Canneto.

“Il regalo più bello che possiamo fare alla Madonna – ha detto Mons. Antonazzo nell’omelia – è quello di amare suo figlio Gesù nello stesso modo in cui Lei lo ha amato. Maria, donna del si, è contentissima di essere il tramite dell’amore che ci porta a Cristo, e noi dobbiamo imitarla… Non ha alcun senso essere devoti della Madonna e non tener in nessuna considerazione il Cristo Dio”.

Al termine della Concelebrazione, animata dal coro della Parrocchia di Santo Stefano Protomartire in Settefrati, ha avuto luogo la benedizione di una lapide ricordo dell’evento, posta proprio sotto l’altra lapide dedicata alla visita che la Madonna di Canneto fece nel corso della sua prima peregrinatio nel 1948 in questa comunità.

– Simone Buzzeo

 

Categorie: Cervaro,Peregrinatio,Tutte Le Notizie,Vescovo

Tags: ,,