La Madonna Bruna di Canneto «stella» per quattro regioni

Oggi il Santuario sarà elevato a Basilica pontificia minore

Il luogo mariano nella diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo è riferimento per Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. La Messa con Bertello e Antonazzo. Giovani protagonisti con un pellegrinaggio

Sarà festa grande oggi nel Santuario interdiocesano e interregionale della Madonna Bruna di Canneto, situato nel territorio del Comune di Settefrati, nel Frusinate, luogo di plurisecolare devozione mariana per tanti fedeli di Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. A conclusione degli annuali festeggiamenti in onore della Vergine, che si svolgono tradizionalmente dal 18 al 22 agosto, la chiesa del Santuario sarà elevata a Basilica pontificia minore nel corso della solenne concelebrazione eucaristica delle 10.30 presieduta dal cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Con il porporato concelebreranno Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, il rettore del Santuario don Antonio Molle e i sacerdoti della stessa diocesi laziale sul cui territorio è situato il Santuario di Canneto.

Era stato proprio il vescovo Antonazzo ad annunciare l’elevazione dell’antico Santuario a Basilica minore decretata dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei Sacramenti lo scorso 26 luglio in occasione del rientro nella sua chiesa dell’immagine della Madonna Bruna, a conclusione della peregrinatio mariana con la quale per un anno la Vergine ha “visitato” l’intero territorio della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. L’arrivo della Madonna di Canneto in tutte le comunità parrocchiali ha suscitato entusiasmo, dando nuovo impulso all’evangelizzazione e rafforzando la comunione ecclesiale nella diocesi che dall’ottobre scorso comprende tra i suoi confini anche la porzione di Chiesa in precedenza appartenente alla diocesi di Montecassino.

Il culto verso la Vergine è infatti profondamente radicato anche tra le popolazioni del Cassinate. Già dai giorni scorsi numerosi gruppi di pellegrini hanno raggiunto il Santuario che sorge nella valle del fiume Melfa, nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, a mille metri di altitudine. A loro si sono uniti i giovani che hanno percorso i sentieri dell’antico “Cammino di Canneto”, itinerario di pellegrinaggio a piedi di venti chilometri che raggiunge il Santuario a partire da alcuni centri della Valle di Comino, ufficialmente riaperto in vista dell’annuale festa mariana. I gruppi giovanili hanno vissuto questa esperienza tra spiritualità, musica ed amicizia e sono stati accolti a Canneto il 19 agosto dal vescovo Antonazzo, che per loro ha celebrato una santa Messa, cui è seguito un happening musicale curato dalla pastorale giovanile diocesana.

Intensa la preparazione alla festa di oggi, con nove giorni di celebrazioni che hanno coinvolto nell’animazione liturgica associazioni ecclesiali e gruppi di volontariato, confraternite e categorie professionali. Ieri sera si è svolta la processione eucaristica nella valle del Santuario illuminata da una suggestiva fiaccolata. Questa mattina, dunque, la Messa solenne di dedicazione della chiesa-Basilica e nel pomeriggio alle 16 la processione con l’immagine di Maria che raggiungerà il paese di Settefrati.

– Augusto Cinelli

AVVENIRE, sabato 22 agosto 2015

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