Don Emidio Prata
Sacerdote, docente, uomo di pietà e di cultura
di mons. Luigi Casatelli
Nacque a Pontecorvo il 17 marzo 1916. Entrò nella Congregazione della Missione di S. Vincenzo de’ Paoli e frequentò gli studi filosofici e teologici presso il Collegio Alberoni di Piacenza. Terminati gli studi, fu ordinato sacerdote dal vescovo mons. Ersilio Menzani, il 25 marzo 1939, nel Duomo di Piacenza. Si laureò in matematica e fisica nell’Università di Firenze. Poi tornò a Piacenza per insegnare nel Collegio Alberoni, dove incontrò il giovane Luca Brandolini, che in seguito sarebbe diventato vescovo della sua Diocesi, come spesso egli stesso ricordava. Nel 1949 fu mandato dai suoi superiori negli Stati Uniti d’America per perfezionare i suoi studi di geofisica presso l’Università St. Louis. Tornato in Italia,insegnò matematica e fisica all’Università Cattolica del Sacro Cuore, nella facoltà di Agraria nella stessa Piacenza. Dopo questa esperienza, i superiori lo mandarono a Caracas in Venezuela ad insegnare in un collegio della sua Congregazione. Nonostante questi incarichi, mai dimenticava di essere Missionario di S. Vincenzo de’ Paoli, per cui esercitava sempre il suo ministero sacerdotale. Dopo breve permanenza a Caracas, don Emidio passò a Merida, dove fu titolare della cattedra di Ingegneria Elettronica nella celebre Università delle Ande. Anche qui svolse il suo ministero sacerdotale sia nella Cattedrale che nell’Ospizio San Giovanni di Aio. Il 28 gennaio 1985, don Emidio incontrò Papa Giovanni Paolo II durante il suo viaggio apostolico in Venezuela, nell’aula magna dell’Università delle Ande. Il Santo Padre, in quell’occasione, elogiò lo studioso Padre Emidio Prata e si compiacque del suo apostolato che svolgeva tra la gente semplice. Padre Alberto Vernaschi, del Collegio Alberoni di Piacenza, ha lasciato questa testimonianza di don Emidio Prata: – ho conosciuto personalmente P. Emidio Prata. Era mio professore di matematica, fisica e chimica. Ho sempre nutrito ammirazione e simpatia per P. Emidio Prata; mi colpiva la sua straordinaria cultura, il suo tratto distinto e delicato; se doveva riprendere, lo faceva senza offendere, era sagace e fine; ci preparava al futuro con pratici consigli-.
Numerose e interessanti sono le sue pubblicazioni:
- La scissione dell’uranio,
- La fisica nucleare dell’uranio,
- Teoria generale dei sismografi,
- Capitoli di fisica generale,
- Elementi di analisi matematica,
- Introduzione alla termodinamica,
- Guida di laboratorio di circuiti elettrici,
- Guida di laboratorio di misure elettriche,
- Lezioni di elettronica.
Dovunque seppe trasmettere una fede salda ricevuta sia in famiglia che nella Congregazione di S. Vincenzo de’ Paoli. Soleva pregare dicendo: “Tutto per Te, Signore”
