Un libro per riscoprire Monsignor Spadea: il 6 giugno la presentazione nella chiesa di Santa Margherita a Roccasecca
Sarà presentato venerdì 6 giugno nella chiesa di Santa Margherita a Roccasecca il volume Il sinodo del Vescovo Francesco Antonio Spadea celebrato nella chiesa abbaziale di s. Margherita di Roccasecca nel 1744. Un’indagine storica firmata da Filippo Carcione, Luigi Di Cioccio, Luigi Casatelli e Mauro Mantovani, che getta nuova luce su un momento cruciale della storia ecclesiastica del territorio.
La scelta del luogo non è casuale: è la stessa chiesa in cui, quattro secoli fa, si tenne il sinodo oggetto dello studio. A introdurre la presentazione saranno figure di rilievo del mondo ecclesiale e accademico: il vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo Gerardo Antonazzo, l’abate di Montecassino dom Luca Fallica e il giornalista Ferdinando Riccardi. Modererà l’incontro don Giandomenico Valente, parroco di Roccasecca Scalo e direttore dell’Ufficio beni culturali della diocesi.
Il volume si apre con contributi introduttivi: la prefazione del vescovo Antonazzo, la presentazione del sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, una premessa di Andrea Di Cioccio – figlio dello storico Luigi Di Cioccio – e un’introduzione dello storico e giornalista Fernando Riccardi.
L’opera si articola in quattro capitoli. Il primo, curato dal professor Filippo Carcione, collega il papato di Benedetto XIV alla figura del vescovo Spadea, contestualizzandoli nella cornice ecclesiale e storica del tempo. Segue un excursus di Luigi Di Cioccio sull’episcopato di Spadea e il suo impegno nella promozione dei luoghi di culto di Aquino, Pontecorvo e Atina. Il cuore del volume è il terzo capitolo, affidato a don Luigi Casatelli, studioso di storia ecclesiastica e già vicario generale della diocesi. Casatelli analizza le costituzioni sinodali emanate dal vescovo Spadea, soffermandosi sugli aspetti sacramentali e giuridici. Ne emerge il ritratto di una Chiesa locale con un clero in parte impreparato, che Spadea cercò di riformare con decisioni di stampo centralizzato. Il quarto capitolo, firmato da Mauro Mantovani, prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, è dedicato a San Tommaso d’Aquino e la sinodalità. Qui si evidenzia come il pensiero del Doctor Communis, celebrato nel triennio 2023-2025, offra chiavi interpretative attuali per comprendere il cammino sinodale in corso nella Chiesa italiana e nella stessa diocesi, alla luce della visita pastorale del vescovo Antonazzo terminata nel 2021. Un libro di storia e uno strumento di riflessione per il presente, capace di legare passato e futuro in un’ottica di crescita ecclesiale condivisa.
Andrea Pantone