Il 16 ottobre 2025, a Roccasecca, nella Parrocchia Santa Maria Assunta, si terrà il convegno diocesano “Le vie della Bellezza” e sarà inaugurata la mostra dell’artista Antonio Poce.
A fare da cornice è l’anno dell’ottavo centenario della nascita di San Tommaso d’Aquino.
Un incontro tra arte, pensiero e spiritualità animerà la serata di giovedì 16 ottobre 2025 nella Parrocchia Santa Maria Assunta a Roccasecca Scalo, in occasione dell’arrivo della mostra “Speranza”, dell’artista e compositore Antonio Poce. L’evento si inserisce all’interno del convegno diocesano “Le vie della Bellezza”, appuntamento particolarmente significativo perché celebrato nell’anno dell’ottavo centenario della nascita di San Tommaso d’Aquino, figura emblematica del pensiero cristiano e patrono della nostra terra.
Ad aprire l’incontro sarà don Giandomenico Valente, parroco ospitante e direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali e per l’Edilizia di culto, che introdurrà il senso dell’iniziativa nel cammino del Giubileo della Speranza, sostenuto in diocesi dal vescovo Gerardo Antonazzo, che interverrà al convegno con una riflessione tematica.
Si alterneranno voci e sensibilità artistiche diverse, a testimonianza del carattere composito e intermediale della mostra stessa, che unisce arte visiva, suono, poesia e spiritualità. Interverranno il poeta e performer Giovanni Fontana, il compositore Alessandro Cipriani, l’artista Antonio Poce e la moderatrice Federica Velardo, presidente della Fondazione Armando Velardo, che guiderà il dialogo tra gli ospiti.
La varietà degli interventi rispecchia la complessità del progetto artistico: ventuno pannelli, suddivisi in tre cicli tematici – “Utopie e mutamenti della storia”, “L’immaginazione degli artisti”, “Visioni del mondo interiore” – capaci di fondere linguaggi figurativi e musicali per proporre un’esperienza immersiva e meditativa sul tema della speranza.
Poce, artista e docente al Conservatorio “Refice” di Frosinone, definisce la sua opera come una “poesia espansa”, capace di interrogare lo spettatore attraverso simboli, contrasti cromatici e riferimenti culturali che spaziano da Sant’Agostino a Magritte.
Al termine del convegno, è prevista la visita inaugurale alla mostra, allestita negli spazi parrocchiali. Le opere, attraversate da un percorso cromatico che va dal nero al bianco, si propongono come strumenti di riflessione spirituale, in grado di toccare corde profonde anche nel contesto della vita quotidiana.
Dopo le tappe di Cassino, Canneto, Sora e Pontecorvo, “Speranza” prosegue così il suo cammino itinerante tra le parrocchie della diocesi, offrendo uno spazio di contemplazione, ascolto e dialogo fecondo tra arte contemporanea e fede cristiana.
Andrea Pantone
In allegato il Manifesto dell’iniziativa

