Nel XV anniversario della sua nascita al cielo, una Messa ed un Concerto di suoi ex allievi
Per celebrare un anniversario, il 15° da quando il Maestro Pio Di Meo è prematuramente “nato al cielo”, i familiari, in particolare le due sorelle Biancamaria e Marcella, insieme all’Associazione culturale e musicale a lui intitolata, hanno organizzato presso la chiesa di S. Giovanni Battista di Cassino un concerto speciale, preceduto dalla celebrazione di una Messa in suo suffragio. A celebrarla è stato il Parroco Don Giovanni De Ciantis, ad animare la liturgia è intervenuto l’amico Coro “Maria SS.ma de’ Piternis”, accompagnato all’organo dal M° Walter Di Zazzo e diretto dal M° Giovanni Battista De Simone, ex allievo del M° Di Meo. Hanno dato, come sempre, un forte segno di unità con passione, competenza e spirito di amicizia, doti trasmesse dal loro Maestro, esemplare figura di Musicista e Uomo di grandi qualità: per questo si sentiva forte la riconoscenza verso di lui.
Subito dopo ha avuto inizio il Concerto “Terra e mare”, patrocinato dal Comune di Cassino in onore del Maestro Di Meo, a cui anni fa ha intitolato una Scuola. Ed anche qui, due affermati e quotati musicisti ex allievi del Maestro Pio: il soprano Marta Rossi e il musicista Giovanni Panella, direttore d’orchestra e compositore, che attualmente vivono e operano tra Argentina e Cile, ma venuti in questo periodo in Italia per le vacanze, visto che là è estate: bellissima, felice coincidenza. Hanno scelto di eseguire musiche di Giacomo Puccini, Licinio Refice e Ottorino Respighi, tra loro contemporanei e, particolare non da poco, a L. Refice è intitolato il Conservatorio di Frosinone presso cui hanno studiato e si sono formati e dove hanno conosciuto il Maestro Di Meo loro docente, per il quale continuano a nutrire un forte sentimento di gratitudine e un posto speciale nella memoria.
E subito si è cominciata a sentire un’atmosfera cordiale, familiare, proprio come quando persone spiritualmente vicinissime ma fisicamente distanti, si ritrovano insieme e immediatamente risorgono con naturalezza gli stessi sentimenti di una volta, quando si stava tutti insieme intorno ad un comune interesse che faceva da perno dell’amicizia, la Musica, che sempre comunica, parla, unisce e fa comprendere le persone tra loro. Il M° Giovanni Panella introduceva i brani scelti, perché tutto il pubblico potesse comprendere meglio, poi si metteva al pianoforte a suonare, mentre il soprano cantava. A un certo punto, con soddisfazione ha osservato: “Che bello suonare note ciociare in terra ciociara!”. Sono stati scelti, in base anche agli studi condotti e alla ricerca svolta nella preparazione del concerto, brani brevi ma significativi, mettendo a confronto autori e compositori perché tutti afferrassero bene ogni sfumatura. Il Pianista ed il Soprano hanno eseguito anche brani apparentemente semplici, ma preziosi come piccole gemme, La nuvoletta, Fiore d’acanto, e le ninna-nanne, per i bambini (Sogno d’oro, l’Uccellino) e per il Bambino divino (Dormi non piangere). Qui la splendida voce di Marta Rossi ha fatto gustare tutte le sfumature della dolcezza femminile. Anche temi su cui la musica raggiungeva una forte potenza evocativa, ben resa dalla voce del soprano, come Sulla Via Appia di Respighi, o Sopra un’aria antica, con testo di D’Annunzio. Sono andati poi sul leggero con vari tipi di stornello, “la parte più nobile della musica popolare”, con la Stornellata umbra e alcuni canti giocosi che portavano il pubblico a sorridere. E la voce di Marta Rossi sapeva perfettamente far sentire le allusioni, le ironie, gli scherzi o i drammi, con una potenza davvero notevole. In tutto il pubblico che gremiva la chiesa, circolavano gli stessi sentimenti, la stessa commozione, lo stesso sorriso. Esattamente come accadeva agli indimenticabili concerti a Cassino del Maestro Di Meo. Perciò gli applausi scrosciavano fragorosi, con essi il pubblico si univa agli artisti e li ringraziava della loro bravura. Sembrava davvero di sentire la presenza del Maestro Pio Di Meo. Al termine, un bis splendido: un brano pieno di fede composto da Licinio Refice, sacerdote, per una morente e dedicato a Pio Di Meo, un momento particolarmente significativo e commovente.
Le sorelle Di Meo hanno voluto caldamente ringraziare i presenti, le autorità, l’assessore M. Concetta Tamburrini, l’assessore Vacca ed il consigliere Terranova in rappresentanza di tutta l’Amministrazione comunale, nonché il Presidente della BPC Vincenzo Formisano; in particolare hanno ringraziato gli artisti donando loro un fascio di fiori ed una foto-ricordo di Pio. Anche l’assessore Tamburrini ha voluto ringraziare e lodare i musicisti per il bellissimo concerto dimostrando apprezzamento per le loro scelte e l’esecuzione. Infine il parroco ospitante, Don Giovanni, ha preso la parola per ringraziare di cuore e commentando il brano con dedica “Casa mia casa mia” di Puccini a Paganini, ha fatto notare che la chiesa è casa di tutti e ci si sta bene, ci si vuole bene. In quel momento nell’animo di tutti, soprattutto di coloro che hanno conosciuto Pio Di Meo, c’era forte la sensazione che fossero presenti anche i genitori e la moglie di Pio, non solo lui stesso, con tutta la sua spiritualità, il suo affetto e attaccamento a Cassino e certamente alla Musica.
Adriana Letta