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Letterature dal fronte 2025

Giornata della Nomination del vincitore della XX edizione del

Premio Internazionale Città di Cassino

L’Associazione culturale “Letterature dal fronte”, con la Rete delle scuole secondarie di secondo grado aderenti al progetto, ha celebrato la Giornata della Nomination della XX edizione per l’assegnazione del Premio Internazionale Città di Cassino – Letterature dal fronte, sulla letteratura italiana postcoloniale del Corno d’Africa.

La cerimonia si è svolta giovedì 29 maggio nell’Auditorium dell’IIS “Medaglia d’Oro Città di Cassino”. Al tavolo dei relatori sedevano il Dirigente scolastico dell’Istituto ospitante prof. Marcello Bianchi, che ha fatto gli onori di casa, la dott.ssa Clara Abatecola, Presidente dell’Associazione e creatrice e tenace sostenitrice del Premio, e la prof.ssa Rosella Tinaburri, rappresentante Unicas e Presidente del Centro Linguistico dell’Ateneo; collegata online la prof.ssa Cesira Militello, Dirigente del Liceo “F. Petrarca” di Trieste, mentre altri Dirigenti delle scuole partecipanti sedevano in sala.

Clara Abatecola ha introdotto i lavori, ragguagliando il pubblico sugli sviluppi del Premio che ha toccato la ventesima edizione, un bel record!, e continua a riscuotere successi e adesioni nelle scuole. Anzi, se all’inizio si pensava alla guerra passata che si credeva ormai superata, si è purtroppo sperimentata la tremenda attualità della bellicosità dei popoli, con tutte le tragiche conseguenze e difficoltà in tutto il mondo e nei rapporti fra nazioni. Ha illustrato il tema su cui si è lavorato in questo anno scolastico: la letteratura italiana postcoloniale del Corno d’Africa, per cui si è andati alla scoperta di quei paesi, Eritrea, Somalia ed Etiopia, conquistati dall’Italia nel periodo fascista. Un possesso coloniale sorto molto in ritardo rispetto alle grandi potenze coloniali come Gran Bretagna e Francia, e durato poco, ma che ha influito sulle popolazioni e sui territori. Una letteratura ancora poco sviluppata e conosciuta.

La prof.ssa Rosella Tinaburri, oltre a portare i saluti del Rettore dell’Ateneo cassinate Marco Dell’Isola, che sostiene con convinzione l’iniziativa, ha illustrato il grande progresso dell’Unicas, diventata sempre più internazionale, sia per il numero elevato di studenti provenienti da molti Paesi non solo europei ma anche asiatici e africani, sia per l’uso di varie lingue nell’insegnamento e nello studio, tanto che è stato organizzato un Centro Linguistico di Ateneo, di cui lei è presidente. Questo significa ampliare gli orizzonti, costruire ponti tra i popoli, abbattere barriere e pregiudizi, permettere ai giovani studenti di sperimentare personalmente la vicinanza e la collaborazione tra popoli diversi. Narrazioni coloniali e postcoloniali nel contesto italiano ed europeo.

Un momento molto interessante e suggestivo, infatti, è stato quello delle narrazioni coloniali e postcoloniali nel contesto italiano ed europeo e ancor più quando alcuni studenti ospiti dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale provenienti dal Corno d’Africa, hanno offerto, supportati da una docente che traduceva le loro parole per l’uditorio, la loro testimonianza sul proprio paese, sul cammino fatto e su quello delle loro famiglie e di coloro che hanno vissuto negli anni di colonizzazione.

A inquadrare storicamente e letterariamente tali temi, è stata utilissima una lezione online della prof.ssa Caterina Romeo, docente di letterature comparate dell’Università La Sapienza di Roma, che con chiarezza e completezza ha tracciato un quadro preciso ed efficace.

Non poteva mancare il protagonismo degli studenti, i quali, a piccoli gruppi, hanno dato lettura pubblica di alcuni brani scelti, le pagine più amate da loro, sui quattro libri in gara che avevano letto. E sono stati bravissimi, sia nella scelta che nella lettura ben fatta. Questi i libri in gara:

Erminia Dell’Oro, “Asmara, addio”, ed. La Tartaruga

Igiaba Scego, “Cassandra a Mogadiscio”, Bompiani

Vittorio Longhi, “Il colore del nome”, Solferino

Saba Anglana, “La Signora Meraviglia”, Sellerio.

L’alternarsi dei momenti e delle voci è stato coordinato dal Dirigente Marcello Bianchi, essendo il suo Istituto diventato capofila della Rete di Scuole partecipanti. Intanto gli studenti avevano davanti a sé, negli schermi allestiti nell’auditorium, il QR cod per esprimere il proprio voto scegliendo il libro preferito, il più apprezzato, perché la giuria è formata dagli studenti!

Prima dell’attesissimo momento finale della proclamazione del vincitore, il Preside Marcello Bianchi ha presentato un interessantissimo video di Giampaolo Montesanto su “Asmara, piccola Roma”, sulla città di oggi, che conserva tanti edifici, monumenti, attività e tradizioni portati dagli Italiani e in buona parte acquisiti dagli abitanti.

E finalmente è stata svelata la Nomination 2025: il Premio Città di Cassino Letterature dal fronte andrà al Erminia Dell’Oro per “Asmara, addio. La premiazione, come sempre, avverrà ad ottobre, inizio del nuovo anno scolastico, in cui si proporrà anche il tema per il 2026, su cui si lavorerà in tutte le scuole affiliate. Ancora una volta, l’Associazione culturale “Letterature dal fronte” ha fatto davvero centro!

Adriana Letta