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ISOLA DEL LIRI HA FESTEGGIATO MARIA – Festa della Madonna di Loreto

Un appuntamento quello di dicembre, che né il freddo, né la pioggia incessante, né la pandemia imperante ha fatto saltare. E la Vergine Maria, come lo è da secoli, è stata la protagonista nella vita della di questi giorni, come del resto lo è ogni “mamma” nella vita dei propri figli e della propria famiglia, laddove c’è tenerezza e amore, nel rispetto e nella reciprocità. Mentre le preghiere e il canto del Tota Pulchra hanno inondato per nove sere la navata di S.Lorenzo, la cappella dell’Immacolata si riempiva di fiori e di nuvole di incenso: un omaggio per quella fanciulla di Nazaret raffigurata in atteggiamento di stupore e di gioia.

E’ passato un solo giorno e la “scena” è cambiata. Giovedì alle ore 12.00 tra canti e spari di mortaretti la Vergine Bruna ha lasciato la sua cappella per salire in alto verso il cielo, tra l’emozione dei presenti ed un solo rammarico: l’assenza di bambini e ragazzi, rimasti a scuola, mentre ne passato erano gli stessi insegnanti che li accompagnavano in chiesa!

Nel pomeriggio, nonostante il maltempo si è mantenuta la simpatica tradizione delle crespelle e la sera si è dato spazio alla meditazione sulla Parola con la Lectio divina guidata da Valentino Marzano e dal parroco.

Le SS. Messe del venerdì sono state un “crescendo” di partecipazione, fino alla Concelebrazione solenne presieduta dal Vescovo Gerardo, presente il Sindaco, i Carabinieri in alta uniforme con il Comandante e il Maresciallo, la Polizia locale e i Cavalieri del Santo Sepolcro, le Confraternite, le Associazioni, i gruppi e tanti fedeli con gli occhi e il cuore rivolti alla Madonna che dall’alto del suo trono ci mostrava il piccolo Gesù, che regge nella sua mano il mondo intero.

Bellissime le parole del Vescovo che nell’omelia ha sapientemente spiegato come il racconto dell’Annunciazione fatto dall’evangelista Luca non è una semplice CRONACA, ma ha il valore di una TESTIMONIANZA.

E le tre domande idealmente rivolte alla Vergine di Nazaret -Maria, cosa ti è accaduto?  Maria, cosa hai capito? Maria, cosa hai deciso?- ci sono state presentate come prospettive del cammino sinodale già avviato in Parrocchia con l’impegno di raccontare, comprendere e crescere proprio come ha fatto Maria, che nel suo turbamento non si è spaventata, né si è tirata indietro, ma ha detto il suo “sì” al Signore con impegno e dedizione d’amore.

LUCIANA COSTANTINI

FOTO  ROSALBA ROSATI