Veglia diocesana il 17 ottobre a Sant’Elia Fiumerapido, colletta obbligatoria posticipata al 26 ottobre per favorire una più ampia partecipazione delle comunità
Domenica 19 ottobre 2025, la diocesi celebrerà la 99ª Giornata Missionaria Mondiale, un appuntamento che ogni anno rinnova lo slancio evangelizzatore delle comunità cristiane e promuove la responsabilità verso la missione ad gentes.
L’iniziativa sarà preceduta, venerdì 17 ottobre alle ore 20.30, dalla tradizionale Veglia Missionaria Diocesana, che si svolgerà presso la chiesa di San Sebastiano a Sant’Elia Fiumerapido, e sarà presieduta dal vescovo, mons. Gerardo Antonazzo. La veglia costituirà un tempo di ascolto, luce e preghiera, per preparare il cuore a vivere con maggiore consapevolezza e partecipazione la dimensione missionaria della fede.
Il tema scelto per l’edizione di quest’anno, “Missionari di speranza tra le genti”, richiamerà l’impegno di ogni battezzato a testimoniare il Vangelo fino agli estremi confini della terra, specialmente in un tempo segnato da guerre, fragilità e incertezze. Nella lettera indirizzata alle comunità parrocchiali (allegata), don Pasqualino Porretta, direttore del Centro Missionario Diocesano, ha sottolineato: «Ci apprestiamo a celebrare una Giornata Missionaria speciale, perché avviene nel contesto storico che stiamo vivendo, con le fatiche e le sofferenze provocate dalla guerra in Ucraina e anche dalla guerra in Terra Santa».
La Giornata Missionaria sarà occasione di preghiera per tutti i missionari nel mondo e insieme segno concreto di solidarietà. Tutte le offerte raccolte durante le Sante Messe confluiranno nel Fondo Universale di Solidarietà delle Pontificie Opere Missionarie, destinato a sostenere progetti nelle Chiese più povere: dalla costruzione di chiese, scuole, ospedali e orfanotrofi, fino al sostegno di percorsi educativi e pastorali.
È importante sottolineare che, in via eccezionale, la colletta missionaria non avrà luogo domenica 19 ottobre, ma sarà posticipata a domenica 26 ottobre. Tale scelta pastorale si inserisce in un’attenzione concreta verso le comunità locali, già coinvolte lo scorso 12 ottobre in una colletta straordinaria per la Terra Santa, promossa dal vescovo Antonazzo come gesto di vicinanza alla popolazione colpita da un grave stato di emergenza (Solidarietà dalla Diocesi di Sora: una colletta per la Terra Santa). Il posticipo consentirà un maggior respiro alle comunità, chiamate a contribuire con generosità anche alla causa missionaria. Don Porretta ha inoltre ribadito che si tratterà di una colletta obbligatoria per tutte le parrocchie e chiese della diocesi. «La celebrazione – ha scritto – deve contribuire, ancora di più, a risvegliare l’ardore dell’opera evangelizzatrice e rilanciare la consapevolezza dell’impegno missionario ad gentes, rianimando la sensibilità delle nostre comunità nei confronti della missione universale della Chiesa».
Andrea Pantone
In allegato: Lettera del direttore del Centro Missionario Diocesano, don Pasqualino Porretta
